Il caso
16.02.2021 - 12:00
Il policlinico "Umberto I" di Roma dove la donna è morta
Sarà l'autopsia a fare luce sulla morte di Silvia Mazzucchi, 54 anni, di Ferentino. Ieri mattina è stato conferito l'incarico per l'esame autoptico. Intanto sono state sequestrate le cartelle cliniche negli ospedali dove la donna è stata ricoverata.
I familiari hanno presentato denuncia ai carabinieri. Vogliono capire le esatte cause del decesso. Chiarire se la morte sia dovuta a cause naturali o alla negligenza da parte di qualcuno. I familiari della ferentinate si sono affidati all'avvocato Mario Cellitti.
La notizia della morte di Silvia Mazzucchi, molto conosciuta e stimata, abitava nella zona della Cartiera, nella parte bassa della città gigliata, si è diffusa nella tarda mattinata dell'altro ieri in città. Dolore e sconcerto di parenti e amici.
La cinquantaquattrenne è arrivata all'ospedale del capoluogo a inizio febbraio, per accertamenti, in quanto non si sentiva molto bene. Quindi il ricovero allo "Spaziani". Pochi giorni dopo è stata trasportata con un'eliambulanza in una struttura più attrezzata, al policlinico "Umberto I" della capitale. Policlinico dove la donna è stata sottoposta anche a un intervento.
Domenica il decesso. Si attende, ora, l'esame autoptico.
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