La situazione
07.11.2020 - 15:00
Uno scorcio panoramico di Fiuggi
Per meglio comprendere con quali scenari durante e post la pandemia sarà chiamato a fare i conti il turismo basta leggere i numeri forniti dalla Nazione Unite su scala planetaria: «nel settore si registrano crolli nel 2020 che vanno dal 58 al 78% con perdite stimate tra 910 e 1.200 miliardi di dollari americani». Tutto questo provocato dalle restrizioni degli spostamenti, con mercati leader (Stati Uniti, Cina) fermie rischi di nuovi blocchi o severe limitazioni.
I danni a Fiuggi
L'Istat ha certificato, per il periodo gennaio - luglio 2020, un calo delle presenze turistiche del 62,5%.
«Abbiamo bisogno di misure urgenti - prosegue - così come già rappresentato al Governo nelle audizioni che hanno visto Federalberghi impegnata». «Più precisamente - e lancia le proposte - si rende assolutamente necessario sospendere su scala nazionale tutte le procedure esecutive immobiliari; ripristinare anche per il 2021 la "Tax Credit Vacanze"; strutturare meglio il credito d'imposta per i canoni di locazione per quanto attiene i destinatari estendendo i periodi di fruizione; consentire quindi l'utilizzo della cassaintegrazione per l'intero anno 2020 e prevederne la copertura in bilancio anche nell'esercizio 2021; l'esonero contributivo per le aziende che non faranno ricorso a questo ammortizzatore sociale e la sospensione dei versamenti all'Inps». «Questo su scala nazionale - conclude Bruno Della Morte - in ambito locale vanno invece riviste con urgenza tutta una serie di imposte ed i costi per le utenze».
Questa la ricetta di Federalberghi per provare a salvare il salvabile nel settore alberghiero a Fiuggi come nel resto dell'Italia.
Edizione digitale
I più recenti
Ultime dalla sezione