Spazio satira
Commercio
05.08.2020 - 12:00
È partita ufficialmente la stagione dei saldi estivi anche in provincia di Frosinone, ma senza il "botto" che avrebbe potuto compensare le perdite disastrose accusate dal commercio in piena emergenza Covid.
Qualche segnale positivo, però, lo ha colto la Confcommercio Lazio Sud, almeno in questi primi giorni di vendite. Lo evidenzia Fabio Loreto, vicepresidente dell'associazione e delegato allo sviluppo delle province di Frosinone e Latina.
«I saldi complessivamente stanno andando bene - ci ha detto Loreto - anche se la spesa pro-capite quest'anno sarà inferiore al 2019. Infatti, prevediamo che ogni famiglia spenderà in media, soprattutto nei settori dell'abbigliamento e delle calzature, 139 euro contro i 169 dell'anno scorso». Il vicepresidente di Confcommercio Lazio Sud ha rilevato anche una positiva affluenza dei clienti nei vari esercizi: «Domenica scorsa ho fatto un giro nel Capoluogo, a Fiuggi e a Cassino per verificare l'andamento delle vendite. Ho notato parecchia gente nei negozi delle tre città, oltre allo scrupoloso rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid da parte dei gestori. Questo afflusso, sena dubbio, è favorito dai forti sconti praticati, che vanno dal 50 al 70%, su prodotti molto allettanti, come posso essere i vestiti o le scarpe griffate».
La conclusione di Fabio Loreto è che questo movimento di persone rappresenta comunque una positiva boccata di ossigeno per il comparto ciociaro, che potrebbe così consolidare l'auspicata ripresa. Di parere differente sull'esito dei saldi, un commerciante "storico" del Capoluogo, Roberto Catenacci di Leone Calzature: «Per il momento, non possiamo fare alcuna previsione per le prossime settimane - ci ha spiegato - Sono ancora troppo pochi i giorni dall'inizio dei saldi, che quest'anno seguono un trend molto diverso dai precedenti. Una tendenza altalenante, e per questo difficile da inquadrare. Riguardo al mio settore, le calzature, le vendite non stanno andando bene. Ma come ho detto, è troppo presto per indicare una tendenza. Speriamo di avere dati più precisi nei prossimi giorni, soprattutto positivi». Dunque, visioni contrastanti sulla stagione estiva dei saldi. Dopo il periodo buio dell'emergenza sanitaria, non poteva essere altrimenti.
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