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Il raid

I proprietari dormono e i ladri riescono ad entrare in casa facendo razzia

Una banda, agendo a notte fonda, è riuscita a penetrare in due abitazioni. Poi l'assalto ad altre due è fallito grazie all'abbaiare dei cani

Ladri a Chiusa Grande rubano in due appartamenti. Scongiurati i rischi a danno di altre due famiglie salvate dai cani. L'altra notte, intorno alle tre, una banda si è introdotta nelle palazzine popolari vicino alla scuola dell'infanzia di Chiusa Grande. I ladri hanno smontato le mostrine che rifiniscono i portoni d'ingresso blindati dei due appartamenti e si sono introdotti nelle abitazioni approfittando del sonno dei padroni di casa. In un appartamento hanno frugato nelle borse, in giacche e pantaloni, hanno trovato i portafogli, preso il denaro, un paio di pantaloni e scarpe da uomo e poi si sono spostati in una seconda abitazione.

Con tecnica analoga hanno aperto il portone blindato e frugato ovunque in cerca di soldi, hanno trovato alcune centinaia di euro e si sono allontanati. Hanno puntato altri due appartamenti, ma alla fine hanno desistito temendo che i padroni di casa si svegliassero a causa dell'abbaiare dei cani. In questo periodo di quarantena le famiglie hanno ridotto le attenzioni e i meccanismi di protezione in quanto l'emergenza sanitaria ha inevitabilmente frenato la criminalità, ma la riapertura alla vita ovviamente fa spazio anche ai malintenzionati che non hanno perso tempo ricominciando a colpire.

Sono partiti da uno dei quartieri più popolati di Ceprano, dalle case popolari, procedendo a raffica da un appartamento all'altro con la stessa tecnica, alla ricerca di denaro, rapidi e senza temere il risveglio dei padroni di casa. Hanno rubato solo alcune centinaia di euro in ognuno dei due appartamenti, pochi soldi ma sicuramente un danno grave di questi tempi.

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