Cerca

La novità

F1, Giancarlo Fisichella si prepara per affrontare un Virtual GP

Il pilota romano in un'intervista si è detto pronto alla nuova esperienza digitale che tanto successo sta riscuotendo fra gli appassionati, sempre più attratti da essa

Nel corso di una recente intervista che è stata portata a termine ai microfoni di Sky Sport F1 HD, il ben noto pilota romano Giancarlo Fisichella ha svelato le sue intenzioni legate al prossimo futuro. Con la pandemia attuale e la sospensione del campionato e di ogni altra gara, a prendersi tutta la scena ora sono i Virtual GP, ovvero dei Gran Premi che vengono simulati e a cui stanno partecipando anche tanti protagonisti del circus della F1, come ad esempio Charles Leclerc oppure Pierre Gasly.

Una tendenza che sembra avere colto nel segno anche per quanto riguarda l'interesse di Giancarlo Fisichella, che sembra avere le idee ben chiare sul suo rapporto con il simracing e con la realtà virtuale delle corse. Insomma, si aprono scenari interessanti per vederlo ben presto alla guida di una monoposto in una gara virtuale. E proprio durante questo periodo complicato e ricco di restrizioni per via del Coronavirus, Fisichella ha potuto fare test e sperimentare i simulatori, al punto tale che sta pensando di usarne uno professionale, che somiglia molto a quello impiegato dai piloti che stanno prendendo parte alle varie gare virtuali organizzate durante queste settimane.

Un italiano di nuovo alla guida di una Ferrari? Un sogno molto lontano…
Fisichella era stato uno dei pochi piloti italiani a mettersi in mostra nella seconda parte degli anni Novanta e nel primo decennio del nuovo millennio. Adesso è difficile pensare ad un italiano in grado di trionfare in un Gran Premio, a maggior ragione alla guida di una Ferrari. Anche gli appassionati di scommesse online, infatti, non sono poi così convinti di quando il marchio del Cavallino Rampante sarà in grado di interrompere l'egemonia della Mercedes e di Lewis Hamilton.

D'altro canto, è vero, che si può provare a puntare l'anno prossimo su Leclerc, che avrà più spazio con l'addio di Vettel, e sicuramente si trasformerà nel pilota di punta delle "Rosse". Sarà l'anno buono? Sulle principali piattaforme online c'è la possibilità di piazzare delle puntate e le quote sono particolarmente invitanti.

F1, perché in tanti sono attratti dalle corse virtuali
Giancarlo Fisichella è solo l'ultimo nome in ordine di tempo di una lista di piloti che si sono "convertiti" alla F1 virtuale, anche se è bene sottolineare come sia impossibile parlare di sport uguali. Come ha spiegato alla perfezione Davide Valsecchi in un articolo pubblicato su L'insider, infatti, tra corse virtuali e corse reali ci sono tante differenze.

L'ex pilota, campione del mondo nelle GP2 Series nel 2012, ma anche collaudatore con la scuderia Lotus nel 2011, ora voce affermata nel mondo televisivo legato ovviamente alle corse automobilistiche, ha voluto dire la sua sulle differenze che intercorrono tra la F1 reale e quella virtuale. E la principale differenza corrisponde all'assenza più completa, nelle sfide online, della componente di pericolo e rischio. Se si arriva lungo all'uscita di una curva e si sbatte contro il muro, non ci sono danni o controindicazioni per la propria salute. Totalmente diverso il discorso per chi corre nella realtà, visto che in pista è alto il rischio di farsi male nel corso di un incidente. Ecco spiegato il motivo per cui gareggiare online è certamente più semplice e permette anche di osare molto di più, andando spesso oltre limiti che, alla guida di monoposto vere, non verrebbero mai oltrepassati.

Edizione digitale

Sfoglia il giornale

Acquista l'edizione