Aperture anticipate per parrucchieri, bar e ristoranti: si comincia a sperare

Parrucchieri e ristoratori adesso sperano. Potrebbero riaprire prima del previsto. Lo dice il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.

Ai microfoni de La 7 dice: «Vogliamo tutti la differenziazione territoriale presto ma dobbiamo farlo in sicurezza, stiamo completando il monitoraggio del ministro Speranza che da 4 all'11 maggio ci dirà gli effetti delle riaperture. Poi ci saranno le linee guida per bar e ristoranti, infine dal 18 maggio ci potranno essere delle differenziazione di riapertura nelle regioni ma in sicurezza. Se una Regione per propaganda politica anticipa l'apertura di un centro estetico senza linee guida dell'Inail si assume la responsabilità gravissima sulla sicurezza del lavoro».

A proposito di linee guida Boccia chiarisce che «l'Inail sta preparando le linee guida per parrucchieri, estetisti, negozi al dettaglio perché chi va in quell'esercizio deve essere sicuro di non essere esposto al contagio».

Tanto più che «bar e ristoranti sono il simbolo di un certo modo di essere italiani». A "L'aria che tira" il ministro precisa che «qualcosa può riaprire anche prima del primo giugno, escludo che possano aprire prima del 18 maggio, ma dal 18 è probabile che alcuni esercizi possano riaprire».

Il responsabile degli Affari regionali spiega che «il Paese ha superato i momenti drammatici dell'emergenza sanitaria, quello in cui mancavano i respiratori di notte. Se oggi siamo con dati che ci rincuorano lo dobbiamo ai sacrifici che ha fatto tutto il Paese. Le misure messe in campo negli ultimi 35-40 giorni non ci sono mai state nella storia della Repubblica,dare la cassa integrazione ad aziende che hanno un solo dipendente non è mai accaduto».