Spazio satira
Primo maggio
01.05.2020 - 09:48
Il quattro maggio è alle porte, in molti già pregustano l'dea di poter uscire e raggiungere i parenti (ma non gli amici, esclusi dal decreto del governo), rispettando le precauzioni indicate dal decreto. ma dopo aver "perso" Pasqua, Pasquetta e 25 aprile, il terribile virus si sta per "rubare" anche il primo maggio. Ma l'odore di libertà è vicino e così qualche "furbetto" si è già attrezzato per trascorrere la giornata di oggi a casa di amici, magari in campagna o in qualche casa con giardino, lontano da occhi indiscreti. Ieri file chilometriche di persone bardate con mascherine e guanti hanno affrontato ore di attesa per fare la spesa, per acquistare carne. Nei carrelli salsicce, arrosticini, piatti e bicchieri di carta.
«Noi siamo una famiglia numerosa - ha spiegato una signora alla cassiera di un supermercato del centro che ha ironicamente scherzato sulla quantità di carne acquistata - Siamo tutti congiunti e quindi possiamo stare insieme. Poi chi ci viene a controllare dentro il nostro terreno!?». Ormai parole d'ordine sono congiunto, cluster, dispositivi. Nonostante ci sia ancora paura per la possibilità di contrarre il covid 19, c'è molto più desiderio di uscire.
A fare da controparte a una schiera di cittadini pronti a uscire alle 8 del 4 maggio, ce ne sono altri che hanno il terrore e che restano barricati in casa, in particolare chi ha in famiglia trapiantati, immunodepressi e cari con patologie debilitanti. Intanto per oggi si prevedono fughe in pieno stile e grigliate di quartiere ma le forze dell'ordine sono in agguato e il buon senso dovrebbe poter fare la differenza.
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