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'L'Isola delle rose' sbarca su Netflix: il sogno diventa utopia

Una serie firmata da Sydney Sibilia. Una storia vera che racconta la voglia di cambiare il mondo. Nel cast Elio Germano, Fabrizio Bentivoglio e Luca Zingaretti

Sydney Sibilia è da sempre un regista in grado di trovare un soggetto particolare, una storia in grado di coinvolgere lo spettatore e trascinarlo in un viaggio all'italiana. Stavolta Sibilia ci porta nel 1968 quando, nel pieno delle contestazioni, nasce una delle storie più strabilianti che si siano mai scritte in Italia. L'ingegner Giorgio Rosa è un uomo carico di idee ed ideali. Quasi prigioniero della grigia normalità che lo circonda, cerca di vivere alla sua maniera. La ragazza dei suoi sogni è stanca di inseguire i suoi mulini a vento e cerca stabilità. La sua famiglia lo vede come un ragazzo di buone promesse ma che si ferma a guardare i fiori sul ciglio della strada. È in questo clima che, dopo l'ennesima delusione, Giorgio decide di dare libero sfogo ai suoi progetti di libertà.

Ispirato da un pannello pubblicitario, brevetterà i suoi piloni per un "sistema di costruzione di isole in acciaio e cemento armato per scopi industriali e civili". Gaber cantava "La libertà non è star sopra un albero, non è neanche il volo di un moscone, la libertà non è uno spazio libero, libertà è partecipazione», e Giorgio Rosa ha interpretato a modo suo il concetto, creando una partecipazione attiva e lanciando un segnale forte a quell'establishment bigotto ed asservito che reprimeva il libero pensiero. Romanzata ed abbellita, la storia dipinta nel film e disponibile su Netflix non si discosta tantissimo da quanto accaduto realmente al largo di Rimini. Non ci si aspettava un documentario, ma l'opera di Sibilia ha il pregio di raccontare, in maniera indiretta, gli anni delle contestazioni giovanili senza quel paternalismo ovattato che accompagna spesso le storie sul '68.

La grande forza nel film sta tutta nei suoi interpreti.
Sembrerebbe quasi superfluo omaggiare un gigante come Elio Germano, il cui valore è oramai riconosciuto su base internazionale. Matilda De Angelis, sempre più protagonista del cinema italiano e mondiale, dopo aver flirtato con Nicole Kidman in The Undoing, sfodera tutte le sue origini bolognesi nell'ennesima ottima interpretazione. A brillare, però, sono anche Fabrizio Bentivoglio e Luca Zingaretti, le arci-nemesi della libertà che danno vita al ministro Restivo e al presidente del Consiglio Leone come due cattivi dei fumetti impomatati e ben vestiti.

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