L’intervento ha preso il via alle 10 di ieri mattina dopo che i vigili urbani sono stati allertati da un signore che a causa di un “bisogno” impellente si era fermato nell’area abbandonata di un distributore di carburanti che non ha visto mai la luce e che ora è stato inghiottito dalla vegetazione. L’istrice era caduto in un tombino aperto (i coperchi sono stati evidentemente rubati dopo l’abbandono dell’area) della profondità di un metro e mezzo.
Dopo la segnalazione i vigili e la protezione civile di Ceccano si sono precipitati sul posto recuperando sano e salvo ancorché spaventato l’istrice. Sono intervenuti i sovrintendenti Luigi Stella e Mario De Fusco unitamente ad Antonio D’Annibale e un altro collaboratore della protezione civile che dopo aver imbracato l’animale con una corda tirandolo fuori dal tombino lo hanno immediatamente liberato sul posto riconsegnandolo al suo habitat. L’istrice non ci ha pensato due volte e all’istante ha riguadagnato la sua libertà.