Le note dell’antico Inno della Pasquetta Epifania torneranno a riecheggiare tra le mura dell’abbazia di Montecassino. I musici e i cantori torneranno a varcare il portone dell’antico cenobio benedettino, dove ad attenderli troveranno l’abate dom Donato Ogliari. L’incontro è previsto per le 16.45 nel chiostro del Bramante. Dopo la prima tappa a Montecassino il programma prevede alle ore 18.30, un’ulteriore sosta del nutrito gruppo di orchestrali e di musici, diretti dal Maestro Marcello Bruni, in piazza Diaz. Al termine il gruppo raggiungerà il quartiere Colosseo , da dove intorno alle 20.00 inizierà il lungo viaggio per le vie della città. Alle 21.00 è prevista la sosta all’interno della chiesa di Sant’Antonio da Padova, dove, per la prima volta, ad ascoltare la Pasquetta Epifania potrebbe esserci il vescovo Monsignor Gerardo Antonazzo.

L’edizione del 2016 è la numero 19 organizzata dal Comitato promotore, coordinato da Roberto Lillo, nell’ambito delle attività promosse dall’associazione culturale “Vecchia Cassino” presieduta da Antonio Marzocchella. La Pasquetta Epifania è una tradizione che affonda le sue radici agli inizi del ‘900, l’unica sopravvissuta alla furia bellica. Nella notte tra il 5 e 6 gennaio musici e cantori, riconoscibili da mantelle e cappelli, sfidando le più rigide temperature, annunciano, attraverso un canto melodioso, a grandi e piccoli l’arrivo della befana e la fine delle feste.