Archeologia sperimentale e didattica nel Parco dei Monti Aurunci: replicati vasi preistorici. Il Parco dei Monti Aurunci e l'insegnamento di Archeologia sperimentale del Dipartimento di Scienze dell'Antichità della Sapienza di Roma hanno istituito da alcuni anni un rapporto di collaborazione scientifica e didattica che riveste un ruolo importantissimo nello sviluppare programmi di ricerca e di insegnamento a livello universitario, con il prezioso apporto delle competenze naturalistiche e artigianali del personale del Parco. 

In questa direzione si inserisce l'attività da poco conclusa sulla cottura in fossa di repliche di  vasi di argilla ritrovati in contesti del Neolitico dell'isola di Malta. Una sinergia che ha visto coinvolti il personale del Parco (che comprende oltre al versante della provincia di Latina anche Ausonia, Esperia, Pontecorvo, Pico e Cassino) e gli studenti della Triennale del corso di Paletnologia e Archeologia sperimentale e di Archeologia. 

La cottura in fossa è avvenuta nel Parco degli Aurunci che ha organizzato la logistica e ha realizzato le due aree di cottura necessarie per cuocere ben 50 vasi: un processo sperimentale e l’analisi di grande importanza scientifica.