Impossibile scambiarlo per un pettirosso. Eppure qualcuno, nonostante la sua imponente presenza, lo ha preso in pieno con un colpo dâarma da fuoco. Che si sia trattato di un fatto accidentale o della mano di un bracconiere in fuga non è ancora possibile saperlo. Quello che è certo è che a trarre in salvo uno splendido esemplare di airone cenerino sono stati domenica i volontari dellâEnpa, sezione di Cassino. La segnalazione alle guardie zoofile coordinate dal presidente Massimiliano Di Cicco è arrivata da alcuni passanti che hanno notato la presenza dellâairone, fauna protetta, nelle campagne di SantâElia.
«à un animale protetto dalla legge 157 del â92 ovvero dalle norme per la protezione della fauna selvatica e per il prelievo venatorio. Il suo abbattimento ha come conseguenza la commissione di reato penale e in caso di recidiva la sospensione della licenza di caccia per un periodo da uno a tre anni - ha spiegato il presidente dellâEnpa di Cassino, Massimiliano Di Cicco - Noi come Enpa denunciamo con forza tale atto come a dir poco incivile». Lâanimale è stato prontamente trasportato nel parco regionale Riviera dâUlisse, dove le sue condizioni sono state valutate critiche. «Oltre a denunciare un gesto simile - ha aggiunto il presidente della sezione Enpa di Cassino - non possiamo non porre lâattenzione su un altro fondamentale aspetto: lâassenza nel nostro territorio di un pronto soccorso per la fauna selvatica. Una mancanza che oltre a delegare tutto a noi volontari spesso condiziona le stesse operazioni di salvataggio».