La culla dell'Alfa, lo stabilimento ai piedi dell'Abbazia, è pronto a far nascere un altro gioiello. Stelvio, il primo Suv della storia del Biscione, è apparso ieri per la prima volta sulle linee di produzione di Piedimonte in alcuni video girati all’interno del sito. Grazie a numerose innovazioni tecnologiche, culturali e di processo, oggi Cassino è uno stabilimento premium per la produzione delle nuove generazioni di Alfa Romeo.

«Per raggiungere l’eccellenza, nessun dettaglio è stato trascurato. Dalle postazioni di linea, realizzate e disegnate da chi ci lavora, alla tecnologia rivoluzionaria, fino alla cura spasmodica per l'ambiente che ha come risultato tre zeri: zero emissioni, zero rifiuti, zero acqua. L'attenzione alla sostenibilità – si legge nella nota inviata dalla dirigenza del sito ai piedi dell’Abbazia - caratterizza tutte le attività di Cassino. Grazie al recupero dell'acqua piovana e all'impiego della verniciatura a secco zero acqua è sottratta alle risorse idriche locali. Il cento per cento dell'energia per usi industriali proviene da fonti rinnovabili garantite. Zero rifiuti industriali sono inviati in discarica grazie al metodo “usa, riusa e ricicla”».

Per la fabbrica si apre insomma un lungo autunno caldo. Oltre a Giulia e Giulietta, dai video interni allo stabilimenti è possibile vedere come anche il Suv Stelvio – che sarà presentato a novembre a Los Angeles – e già in produzione. «Le immagini trapelate dallo stabilimento Fca di Cassino – commentano a caldo alcune riviste online specializzate prima che le immagini del Suv spariscano - non mostrano Alfa Romeo Stelvio nella sua interezza, il Suv infatti è ancora una volta nascosto in parte dalle coperture. Tuttavia rispetto alle immagini spia trapelate nelle ultime settimane dal web, in questo scatto si vede qualcosa in più di come sarà questo modello nella sua veste definitiva. Ricordiamo che, tra l’altro, questa automobile da molti viene considerata come l’autentica cartina tornasole delle ambizioni di rilancio di Alfa Romeo. Appare evidente come il veicolo abbia molto in comune con Giulia nel design. A prima vista Stelvio sembrerebbe equipaggiato con il propulsore 2.2 turbodiesel o con il 2.0 turbo benzina». Il Biscione, insomma, torna a mordere. E Cassino sale sul tetto del mondo. Non solo quello automobilistico.