Ha vinto il gusto, hanno trionfato i cassinati ieri sera in piazza Labriola dove è andata in scena un'Amatriciana per Amatrice. Il piatto tipico del piccolo centro del reatino, famoso in tutto il mondo, è stato servito a quasi mille persone per un incasso di 6.242,47 euro in poche ore. Poi, finita la pasta, si è fatto spazio ai rapporti umani, alla condivisione di quel momento di "sofferenza" nazionale, al dialogo. Altro che popolo della notte che abita il centro urbano il sabato sera: a brillare sono stati i cassinati e la loro voglia di partecipare. Si è visto il volto della città che sa unirsi e collaborare per un unico obiettivo. Ne sono convinti gli organizzatori che non si sono affatto risparmiati: c'erano i ragazzi del Rotaract e dell'Interact, quelli del laboratorio di cucina Venti2 con la chef Carlotta Delicato, c'era la Casa della Carità... e tanti altri.

I bar del centro hanno collaborato con grande spirito di partecipazione: ognuno ha dato il proprio contributo, sia direttamente che raccogliendo fondi per l'occasione. In centro è stata rispettata appieno l'ordinanza del sindaco Carlo Maria D'Alessandro che annullava eventi e manifestazioni nel pieno rispetto della giornata di lutto nazionale ma non sono mancate "eccezioni alla regola" più in là, sullo stesso suolo del centro urbano e nelle periferie. 

Foto Alberto Ceccon