Finalmente sulle tavole dei castrocielesi è arrivata l’acqua Nestlé Vera Naturae. 

Quello di ieri è un giorno da ricordare per l’intero territorio: in molti hanno pranzato bevendo l’acqua di Castrocielo. Il gruppo Sanpellegrino si è presentato, in piazza Umberto I, facendo gustare a tutti l’acqua imbottigliata nello stabilimento di via Palombara. 

Una festa arricchita dalla presenza dei bambini dell’istituto comprensivo di Castrocielo che hanno travolto tutti con il loro entusiasmo. In tanti hanno portato a casa una bottiglia di Vera Naturae e potuto conoscere il direttore dello stabilimento Matteo Tironi e Antonio Punziano, direttore Public Category Affairs del gruppo Sanpellegrino. 

La nuova realtà - con 250.000 litri di acqua imbottigliata al giorno (che arriveranno a quasi un milione) - è partita e soprattutto ha ridato fiducia al territorio. La fabbrica di Castrocielo ha offerto una boccata di ossigeno e rilanciato l’occupazione del Cassinate, impiegando soprattutto giovani. Un’occasione unica per il gruppo per fa conoscere la propria mission: una smart factory che vuole far parte della tessuto sociale locale e non essere un corpo estraneo. 

L’obiettivo è la responsabilità sociale e collettiva: dall’impatto zero della fabbrica, ai prodotti passando alla diffusione dei valori che caratterizzano il brand. «Non è solo acqua minerale, il messaggio è legato alla ricerca di salute e benessere della collettività - ha spiegato Punziano - Il nostro prodotto si deve integrare nel territorio, lo fa a partire dal nome e lo farà anche con progetti concreti». Infatti il gruppo non si occuperà solo di acqua, ma dell’intero territorio sostenendo realtà come il sito di Aquinum: «È un gruppo che si considera socialmente responsabile: crede nel valore delle collettività da cui far emergere le eccellenze. E quindi non può non interessarsi a quelli che ne sono i fattori di sviluppo. Per queste ragioni saremo partner del Comune e dell’università del Salento per la messa in sicurezza e la possibile riapertura degli scavi di Aquinum. Altra eccellenza del territorio».

A salutare i vertici Sanpellegrino insieme ai cittadini di Castrocielo il sindaco Filippo Materiale e il parroco don Natalino Manna. «Questo gruppo ha investito 18 milioni di euro sul nostro paese - ha affermato Materiale - Il nome di Castrocielo sulla bottiglia, a caratteri cubitali, finirà in tutto il mondo. C’è da essere orgogliosi di appartenere a Castrocielo». 

Tutti hanno conosciuto il miracolo dell’acqua minerale, il suo lungo percorso dalla zona di ricarica, il passaggio e l’arricchimento nel sottosuolo, fino all’imbottigliamento. «L’acqua che sgorga dalla fonte Naturae è un’acqua eccellente - ha evidenziato Punziano - L’obiettivo è farla arrivare pura, come all’origine, sulle tavole dei consumatori attraverso una bottiglia, usando solo acciai speciali per le condotte e linee di imbottigliamento che tutelano le caratteristiche dell’acqua». 

È stata una vera e propria festa dell'acqua. Un entusiasmo che è continuato sui social: in molti hanno pubblicato la prima volta a tavola con l’acqua Naturae di Castrocielo.