Palazzina in fiamme nella notte in via Virgilio, a Cassino. Con il passare delle ore è emersa una importante verità: a salvare per primo uno degli adulti presenti in casa è stato il piccolo di 10 anni che si è reso conto dell'accaduto mentre i grandi dormivano.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti sulla terribile notte di terrore vissuta da una famiglia straniera (ma da oltre 10 anni a Cassino) sembrerebbe che la prima persona ad accorgersi dell'innesco del rogo sia stato il piccolo di casa. Il bambino, infatti, tra le 22 e 30 e le 23 si sarebbe reso conto di un fatto gravissimo: a prendere fuoco mentre era sul divano di casa è stato il pantalone di un amico di famiglia che si era addormentato. Fiamme causate forse dal malfunzionamento di un elettrodomestico. Per questo, senza neppure chiamare sua madre che si trovava nell'altra stanza, ha preso d'istinto dell'acqua gettandola sulle gambe dell'uomo. Poi il gran trambusto e la paura non solo della famiglia vittima del rogo, ma anche dei vicini, che per primi avrebbero allertati i carabinieri.

Immediato l'arrivo sul posto dei vigili del fuoco di Cassino che hanno domato le fiamme dell'appartamento ora chiuso. L'uomo è stato trasferito in ospedale dove sono state riscontrate lievi ustioni agli arti inferiori. Per poi essere dimesso dopo qualche ora. La donna e suo figlio, che in un primo momento sembravano in buone condizioni, sono tornati poco fa in ospedale in stato di choc e non si esclude un ricovero. 

(foto ALBERTO CECCON)