âà impensabile che nel Cassinate non ci sia un canile, le associazioni sono lasciate da soleâ.
Questo lâaccusa lanciata dellâEnpa sezione di Cassino (Ente nazionale protezione animali) attraverso il presidente, Massimiliano Di Cicco, a seguito dellâennesimo ritrovamento di cuccioli di cane.Â
Questa volta è successo a SantâElia Fiumerapido nella frazione Olivella: âAbbiamo ricevuto la segnalazione di questi cinque cuccioli in una casa in costruzione - ha spiegato Di Cicco - Ora sono al sicuro, rifocillati al riparo da intemperie al momento sotto la tutela dellâEnpaâ.
Un problema non isolato, infatti, nel Cassinate avvengono spesso episodi di abbandono o di cani che vagano e poi si accoppiano. E di contro nel territorio non câè una struttura per accoglierli. âCi risiamo, il territorio del Cassinate - ha aggiunto - non ha un canile così come prevede la legge quadro in materia dâanimali dâaffezione e prevenzione del randagismo, secondo la quale i Comuni singoli o associati devono istituire canili per il mantenimento. Chiediamo a Comune di Cassino di farsi capofila e riprendere un tavolo di discussione per lâistituzione di un canile anche di medie dimensioni che possa ospitare i cani per poi darli in adozione. Le associazioni da soli non possono risolvere il problema, possono coadiuvare gli enti ma non sostituirsi a loroâ.
I cuccioli, 4 maschi e una femmina, incroci di razze tra cui Labrador, sono di taglia medio grande. Chi vuole adottarli può contattare il presidente dellâEnpa Di Cicco al 3385379595.