"Nella gara di dubbio gusto tra studenti e studentesse universitari che postavano in rete seni, pettorali e glutei, vorrei che tutta italia applaudisse le studentesse dell'Università di Venezia: hanno deciso di postare in rete l'organo più importante: il cervello. Ognuno posta quel che ha".

Il plauso alle studentesse dell'Università di Venezia è giunto ieri pomeriggio dall'europarlamentare David Sassoli, e a distanze di poche ore, le ragazze dell'ateneo di Cassino, hanno preso spunto.

Poche ore fa una studentessa dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale ha infatti postato una foto con la scritta sul cervello. "Uniclam", questa volta, è stato l'acronimo scelto.

Da diverso tempo la sfida a colpi di foto di décolleté tra studentesse universitarie sta rimbalzando su internet e nei social network, fino ad arrivare anche nell’ateneo di Cassino. Il tutto è nato per gioco in due università di Milano che a forza di foto e like si sono date battaglia per determinare quali studentesse avessero la scollatura più “piccante” e più votata. Come spesso accade su Facebook basta davvero poco perché un fenomeno diventi virale.

Nella giornata di ieri una foto a seno nudo con la scritta Unicas è comparsa sulla pagina Fb "Spotted:UNICAS", ma le gran parte delle studentesse hanno mostrato pollice verso. E quindi iniziano a mostrare il cervello!