Si è tenuta ieri nell’Aula Magna del Conti Gentili di Alatri la presentazione del libro del Prof. Domenico Sbaraglia “La città di Alatri e le sue origini pelasgiche – Un viaggio nel passato sulle orme della città di pietra”. Presente anche il dott. Widmer Berni, docente dell’Università di Bologna, che ha prestato il suo supporto alla lunga ricerca svolta dal professor Sbaraglia.

Il testo ruota attorno alla tesi che Alatri, come altre città del Lazio, non sarebbe il risultato della colonizzazione romana del IV-III sec. a.C., ma affonderebbe le sue radici nel 2000 a.C. per effetto dell’insediamento di popolazioni pelasgiche venute dal mare. Il Prof. Sbaraglia ha illustrato le 4 fasi dello sviluppo urbanistico della città dalla fondazione al XV secolo a.C., quando una crisi climatica culminata nel 1000 a.C. ha spostato le popolazioni verso la campagna alla ricerca di mezzi di sostentamento. Nella sua appassionata e coinvolgente presentazione, l’autore ha spiegato come le ricerche genetiche e linguistiche costituiscano un supporto fondamentale alle indagini archeologiche.

Il volume non è in vendita in libreria, ma è possibile offrire un contributo all’Associazione “Amici del Cuore” per l’acquisto di un defibrillatore. La Presidentessa Patrizia Dell’Uomo ha presentato il risultato dell’attività dell’Associazione che in un anno è già riuscita ad acquistare quattro defibrillatori e a formare 100 persone. Ha poi ricordato che l’obiettivo è dotare la comunità del maggior numero possibile di questi strumenti, da dislocare sul territorio, e di formare più persone al loro utilizzo perché, di fronte ad un attacco cardiaco, pochi minuti di ritardo possono fare la differenza tra la vita e la morte.