Il questore Santarelli ha fatto gli onori di casa insieme a tutto lo staff dei funzionari, ricevendo il prefetto Zarrilli, i comandanti provinciali delle forze dellâordine, ma anche le scolaresche del Liceo Tulliano, dellâIstituto Chimico e tanti comuni cittadini che hanno voluto testimoniare la loro vicinanza alla Polizia di Stato.
Presenti anche i rappresentanti dellâAssociazione Nazionale Pensionati della Polizia perché il percorso che hanno tracciato non venga mai dimenticato nel segno di una continuità sempre e comunque al passo con i tempi.
Nellâomelia Monsignor Antonazzo, vescovo della Diocesi, ha posto lâaccento sulla figura dellâArcangelo Michele ricordandone la proclamazione a Patrono della Polizia di Stato da parte di Papa Pio XII nel 1949 ed evidenziando la sua figura come emblema della vittoria del bene sul male, compito al quale sono chiamati tutti i giorni coloro che indossano una divisa.
Particolarmente toccante il momento della recita della preghiera del poliziotto quando la grande famiglia della Polizia di Stato ha ricordato i colleghi che non ci sono più, stringendosi in un abbraccio ideale ai loro familiari presenti alla cerimonia.
Al termine della celebrazione il selciato romano di piazza Municipio ha fatto da palcoscenico allâesibizione dellâOrchestra da Camera di Frosinone che ha eseguito musiche di Mozart e Morricone.
Nel pomeriggio, come di consueto, âporte aperteâ in Questura dove i familiari dei poliziotti potranno condividere la quotidianità del lavoro dei loro cari.