La donna "Libera dalla ragnatela della violenza".
L'opera dell'artista italiano Marco Antonucci, protagonista della Mostra d'Arte "Primo Premio Velàzquez" di Madrid.
L'artista è colui di cui non si conosce la voce perché lascia che sia l'anima a parlare, a urlare la vita attraverso le sue creazioni. Il suo ruolo è quello di veicolare le emozioni e far sì che l'arte stessa diventi un vero e proprio dono. Ed ecco che su una tela appare una donna vestita solo della sua fragilità. Dietro la figura un lenzuolo, qualcuno lo ha strappato, lasciando il corpo nudo, inerte, in balia della più profonda rassegnazione. Braccia e gambe sono strette, quasi a voler nascondere la vergogna di un'intimità violata. I segni della sofferenza trapelano da ogni nervatura, da ogni muscolo teso. Lunghi capelli nero ebano circondano il profilo di un volto inespressivo, spento, vuoto proprio come il tempo e lo spazio in cui la violenza ha tessuto la sua ragnatela.

Marco Antonucci, artista poliedrico, è riuscito in questo modo a "contagiare" emotivamente la Giuria Internazionale di Arte Madrid 2019 attraverso il suo dipinto "Libera dalla ragnatela della violenza", opera selezionata tra gli artisti di tutta Italia che parteciperà al "Primo Premio Velàzquez" organizzato da Veronica Nicoli, Presidente ArtetrA, e Armando Principe, Presidente Prince Group.

Marco nasce nel 1963 a Frosinone dove svolge prevalentemente la sua attività artistica, spaziando dalla pittura alla scultura alla grafica, riuscendo a interpretare la contemporaneità e l'innovazione. Sin da bambino ha dimostrato di possedere doti creative che lo hanno portato a scegliere un percorso scolastico prettamente di stampo artistico, frequentando prima una scuola d'arte e successivamente l'Accademia di Belle Arti di Roma, sezione scenografia, presso cui si è laureato con il massimo dei voti nel 1987. Ha collaborato con vari professionisti nel campo dell'arredamento con le mansioni di scenografo. Attualmente riveste il ruolo d'insegnante, riscontrando nuovi stimoli ed entusiasmo nel confronto quotidiano con i ragazzi. Negli ultimi anni ha partecipato a diversi eventi culturali di risonanza nazionale e internazionale dedicati alla pittura tra i quali spicca la mostra d'arte "Primo Premio Velàzquez" che si terrà presso la Galleria Gaudì di Madrid dal 27 febbraio al 3 marzo 2019.