Il Fai nazionale oggi ha presentato i risultati finali della nona edizione dell'iniziativa "I luoghi del cuore" svoltasi nel 2018. Alatri è stata in competizione con molti siti (ben 12) e ha ottenuto il suo risultato migliore con l'area archeologica dell'Acropoli, votata da 4.382 persone. In termini generali e locali, la millenaria rocca pelasgica si è classificata al 96° posto in tutta Italia, al 4° nella regione del Lazio e al 1° in provincia di Frosinone.
All'inizio della campagna, l'Acropoli figurava ai primi posti, poi altre località hanno cominciato a ricevere più consensi facendo scivolare indietro "Civita". Si era formato anche un comitato spontaneo per invitare le persone a votare online l'Acropoli o a sottoscrivere le schede cartacee. Alla fine, numeri e posizioni possono essere letti in diversi modi: circa 4.500 consensi potrebbero sembrare pochi o molti, anche se esistono dati oggettivi che andrebbero presi in considerazione per una completa comprensione dell'iniziativa. I voti espressi in tutto il Paese sono stati oltre 2 milioni e 200.000, più di 37.000 i siti votati, 80,6% è la percentuale dei comuni italiani coinvolti. A vincere è stata l'area naturale di Vicopisano a Calci (Pisa), con 114.670 preferenze, secondo è giunto il fiume Oreto di Palermo con 83.138 voti, terzo lo stabilimento termale di Porretta Terme (Bologna) con 75.740 voti. Nel frusinate, dopo l'Acropoli alatrense il casino di pesca del Duca di Alvito a Posta Fibreno (921 voti e 269° posto in tutta Italia). Per il principale monumento di Alatri, si può quindi parlare di una discreta attenzione: un risultato onorevole, infine, che va tradotto in un interesse da conservare e far crescere.