Riscoprire l'antico sentiero dei contrabbandieri. È questo il nuovo obiettivo lanciato dall'associazione "Animafamily" nel corso della cerimonia conclusiva del progetto del parco giurassico creato a Monte Menola. L'idea dell'associazione è proprio quella di riportare alla luce un percorso permanente di cicloturismo e trekking che collegherà Pontecorvo alla frazione di Sant'Oliva, seguendo il cammino che facevano nei secoliscorsi i coltivatori di tabacco per eludere i controlli.

Un tragitto di dieci chilometri che rappresenta il primo atto del più ampio progetto che il presidente di Animafamily ha illustrato al sindaco di Pontecorvo e al presidente della commissione cultura della Regione, Ciacciarelli, nell'incontro di sabato scorso. «Puntiamo – ha spiegato il presidente Gianfranco Caporuscio – al ripristino e alla fruibilità di un percorso ben più articolato che, partendo dal Tracciolino di Casalvieri e attraversando le Gole del Melfa, passerà da Roccasecca, Castrocielo, Pontecorvo ed Esperia per concludersi a Formia.

È un sentiero di 100 chilometri con tutte le carte in regola per diventare il principale attrattore turistico e culturale della Valle del Liri. Ringrazio tutti gli amministratori, i consiglieri regionali e comunali che continueranno a sostenere questo progetto prezioso per la nostra comunità». Una progettualità intercomunale che sarà portata in consiglio oltre a essere ricevuti anche in commissione cultura alla Regione Lazio per un'audizione. «Il successo del parco è andato al di là delle aspettative e dimostra la bontà della nostra intuizione iniziale –ha aggiunto il consigliere Rotondo abbiamo innovato nel metodo e nel merito, scegliendo la novità del patto di collaborazione e quella di un parco paleontologico in pieno periodo natalizio"