È timida e non ama stare al centro dell'attenzione ma quel mondo "fantastico" le piace. È come una calamita per lei, la far stare a suo agio, nonostante sia inevitabile avere gli occhi puntati su quel personaggio interpretato in un determinato contesto.
E da quel giorno che ha scoperto, prima sul web e poi con il passaparola il Romics, la grande rassegna internazionale sul fumetto, l'animazione, cinema e i games che si svolge a Roma, rimanendone affascinata, non ha mai smesso di sognare di poter fare un viaggio in Giappone, comprare uno yukata (un indumento estivo di cotone tradizionale giapponese) e passeggiare sotto gli alberi di ciliegio in fiore. Valentina Riggi, 23 anni, di Ferentino, studia Ingegneria meccanica a Tor Vergata, ed è una cosplayer. Probabilmente ne avrete già sentito parlare, ma cosa sono, esattamente, i cosplay? Il termine deriva dall'abbreviazione di due parole inglesi. Cos "costume" e play, che sta per giocare o interpretare. Cosplay significa, quindi, indossare un costume per interpretare un ruolo. In pratica è l'hobby di vestirsi per interpretare il proprio personaggio preferito.
Come è nata la tua passione per il cosplay?
«Guardando sul web avevo visto un sacco di ragazzi in cosplay, ma non sapevo se ci fossero eventi in giro, finché una mia amica mi ha parlato del Romics e con lei ho ordinato il primo vestito».
Quanti ne hai indossati fino ad ora e qual è quello che più ti rappresenta?
«Ne ho indossati sei e penso che quello che più mi rappresenta sia Hinata, un personaggio del manga ed anime Naruto, perché come lei sono timida e ho sempre paura a stare al centro dell'attenzione».
I vestiti li fai personalmente tu o li acquisti? «Li acquisto, però, vorrei imparare a cucire, così da poterli modificare senza dover andare ogni mese dalla sarta».
L'esperienza più bella che ricordi? «Quando ho indossato il costume della principessa Belle, per andare al Fornaci cinema Village, a vedere il film, "La bella e la bestia". Tutte le bambine sono venute verso di me e mi hanno abbracciato e mi hanno chiesto di fare foto insieme.Sono state dolcissime e mi sono divertita davvero un sacco».
Il primo cosplay che hai indossato?
«Mew Ichigo dal manga Tokyo mew mew».
Il complimento più bello ricevuto?
«"Sei uguale ad Hinata", cioè il mio ultimo cosplay ed ovviamente quando ti senti dire questo sai di aver fatto un ottimo lavoro».
Il tuo cartone animato, videogame o serie preferita?
«Al momento la mia serie preferita è quella di Shadowhunter, mentre per quanto riguarda l'anime uno dei miei preferiti è Fairytail».
Tra gli eventi più recenti a cui hai partecipato e i futuri?
«Ho partecipato al Romics, mi piacerebbe andare al Lucca Comics, ma dipende dall'università, però spero di poter andare al Rimini comix del prossimo anno».
Cosa pensano gli amici e familiari di questa tua passione?
«Devo dire che sia la mia famiglia, sia i miei amici appoggiano questa passione e mi danno anche consigli su come migliorare. Ovviamente qui è poco diffuso come hobby quindi all'inizio non erano certi che fosse un'attività adatta ad una ragazza di 23 anni, per fortuna si sono ricreduti».
Una ragazza, la ventitreenne Valentina Riggi di Ferentino, che continua a coltivare le sue passioni e i suoi sogni, sperando di poter realizzare un giorno anche un suo grande desiderio. Sogna, infatti, di fare un viaggio in Giappone, ma nel frattempo è determinata a terminare gli studi e la sua carriera universitaria. Non mancherà, però, agli altri eventi cosplay. E anche i suoi amici e familiari condividono la sua passione, dandole anche preziosi consigli. Chissà quale altro personaggio rappresenterà nella prossima occasione. Intanto continua a studiare Ingegneria meccanica all'università Tor Vergata, a Roma
[L'INTERVISTA] La cosplayer di Ferentino che sogna il Giappone
Ferentino - Valentina Riggi, 23 anni, studia Ingegneria meccanica ed ha una grande passione, il mondo del fantastico. Tutti i suoi personaggi, da Hinata a Belle
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