Ci ha lasciato l'attrice e regista Jeanne Moreau, indiscussa icona del cinema francese. È morta da sola, a 89 anni, nella sua casa parigina. La settima arte perde così una delle sue più talentuose interpreti: quando debutta sul grande schermo la Moreau è già una grande attrice teatrale. Dopo prove interessanti (Grisbì) la consacrazione internazionale arriva con  "Ascensore per il patibolo", film debutto di Louis Malle, magnifico noir suffragato da una indimenticabile colonna sonora di Miles Davis. Da quel momento in poi la grande attrice francese verrà diretta dai più grandi come 
Michelangelo Antonioni, "La notte", al fianco del nostro Marcello Mastroianni, Francois Truffaut in 
"Jules e Jim" nel triangolo amoroso più famoso della storia del cinema, Orson Welles, "Il processo", Joseph Losey  "Eva", Luis Buñuel per "Il diario di una cameriera", Elia Kazan "Gli ultimi fuochi", Rainer Werner Fassbinder per "Querelle de Brest" e Wim Wenders "Fino alla fine del mondo". Nel 1976 debutta dietro la macchina da presa con "Lumière": successivamente dirigerà "L'adolescente" (1979) e "Lillian Gish" (1983).


Curiosità: nel 1977 sposa il regista americano William Friedkin.