Le risposte di papa Francesco a dieci domande, che tracciano un percorso che tocca temi profondi e attuali, come la solitudine, l'indifferenza, la crisi della fede, la paura, la povertà. Un'intervista, andata in onda ieri su Canale 5 nel corso del programma "I viaggi del cuore", diventata un libro, dal titolo "Cerca il tuo orizzonte. Rialzarsi e ripartire oggi", edito da Piemme in collaborazione con la LEV, nelle librerie e negli store online da martedì prossimo, 21 febbraio.

Dieci domande per i dieci anni di pontificato di papa Francesco, che ricorrono quest'anno e che il Santo Padre ripercorre a partire dalla fine di quello di papa Benedetto XI. Ma anche aneddoti personali e riflessioni sul tempo che viviamo, su documenti e discorsi del pontefice, su questioni difficili come gli abusi, la guerra e la crisi economica, in un approfondimento che parla a tutti.
A dialogare con il papa "venuto dalla fine del mondo", nella sua casa, a Santa Marta, in quello che si delinea come un dialogo semplice e sincero, don Davide Banzato, sacerdote a servizio nella comunità Nuovi Orizzonti, fondata da Chiara Amirante, che ha la sua sede centrale a Frosinone.

Tra gli ospiti della trasmissione, nuovamente in onda oggi alle 8.45, sempre su Canale 5, il segretario per la sezione dottrinale del Dicastero per la dottrina della fede monsignor Armando Matteo, il vaticanista di Mediaset Fabio Marchese Ragona e l'inviata di Avvenire, esperta di America Latina, Lucia Capuzzi. Nei loro interventi il racconto di chi fosse Bergoglio prima della sua vocazione, come ha vissuto questo fondamentale momento della sua esistenza, com'era la sua famiglia e anche un bilancio di questo pontificato alle soglie del suo decennale.

Ospite della trasmissione anche don Angel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani di Don Bosco (decimo successore del santo fondatore), che ha parlato del suo legame con papa Francesco. Nel 2009, infatti, è stato nominato ispettore dell'Argentina Sud, ed è stato nell'ambito di tale incarico che ha avuto l'occasione di collaborare con l'allora arcivescovo di Buenos Aires, il cardinale Bergoglio. Una stima e un'amicizia che il pontefice, durante la sua visita a Torino nel 2015 per il bicentenario di don Bosco, ha avuto modo rinnovare, esprimendo il suo legame con la congregazione salesiana. Ha contribuito con il suo personale intervento anche il direttore di Famiglia Cristiana don Stefano Stimamiglio.

«Ognuno di noi deve domandarsi se nella sua vita ci sono orizzonti – dice papa Francesco nel dialogo con il suo interlocutore – Ci sono orizzonti? Tante volte, succede che la gente non riesca a scorgerli. E si sente un po' male perché non osserva, non sa guardare e cercare quegli orizzonti. Osservare gli orizzonti della vita, così, significa guardare alla speranza». Don Davide Banzato racconta un incontro e il suo dialogo con il pontefice, ma anche con l'uomo, la persona, semplicemente con Francesco. «Ti fa sentire davvero persona – spiega – È il Papa, certamente. C'è all'inizio quell'attesa, la stessa che da bambino ho vissuto la prima volta che ho incontrato un successore di Pietro. Ma poi, senza che te ne renda conto, ti fa sentire alla pari, con la comprensione, l'autenticità di un uomo che ti vuole bene e basta, per quello che sei, senza se e senza ma».