Carnival Row (Amazon Prime Video). Philo affronta la sua nuova identità
L'attesa per i nuovi episodi di "Carnival Row" è stata lunga, ma finalmente ci siamo. La seconda e ultima stagione dello show fantasy arriverà su Amazon Prime Video domani e vedrà Orlando Bloom e Cara Delevigne riunirsi al cast. La storia continua mostrando le tensioni tra l'umanità e i Fae che aumentano dopo misteriosi omicidi, con tutti che dovranno scegliere da che parte stare. In un mondo fantastico in cui umani e creature si scontrano, la seconda stagione di Carnival Row riprende con l'ex ispettore Rycroft Philostrate (alias Philo) che indaga su una serie di macabri omicidi che alimentano la tensione sociale. Vignette Stonemoss e il Corvo Nero si vendicano dell'ingiusta oppressione inflitta dai leader umani di The Burgue, Jonah Breakspear e Sophie Longerbane. Tormalina eredita poteri soprannaturali che minacciano il suo destino e il futuro di The Row. Dopo essere fuggiti dal Burgue e dal vendicativo fratello Ezra, Imogen Spurnrose e il suo compagno Agreus Astrayon incontrano una nuova società radicale che sconvolge i loro piani. Con gli umani e i Fae divisi e la libertà in pericolo, ogni eroe dovrà affrontare dilemmi impossibili e prove che definiscono l'anima nell'epica conclusione di "Carnival Row". Nei nuovi episodi si tornerà a parlare dell'identità di Philo, rivelata nella stagione precedente, che porterà a grandi cambiamenti all'interno del racconto. Sarà lo stesso Philo a dover individuare quale sia ora la sua vera strada.

Funny Woman (Sky/Now Tv). Alla ricerca della propria voce
"Funny Woman", affascinante adattamento del popolare romanzo di Nick Hornby del 2014 intitolato "Funny Girl", porta avanti il suo percorso con un nuovo e più maturo nome che si realizza in una colorata avventura negli anni 60. Gemma Arterton interpreta Barbara Parker, una reginetta di bellezza proveniente dalla fabbrica del rock che ama le commedie radiofoniche e farsi due risate con suo padre. Potrebbe essere in lizza per sposare il macellaio più bello di Blackpool, ma il problema è che nessuno è interessato a quello che ha da dire. Ma di un mondo che non la ascolta, quello in cui vive, Barbara non ne vuole sapere. Come spesso fanno le serie che raccontano epoche passate, "Funny Woman" conduce una guerra gratificante e in anticipo sui tempi contro il sessismo su tutti i fronti. Barbara apre le ali e fugge a Londra, dove spera di diventare un'artista di qualche tipo. Guarda Lucille Ball alla televisione della lavanderia a gettoni e sogna il suo futuro. Barbara è una donna divertente, non che a Londra la capiscano molto di più che a Blackpool. Trova lavoro in un grande magazzino dove vende cappelli a donne ricche, che non apprezzano la sua schiettezza quando le viene chiesto un parere sull'aspetto di questi cappelli. Di certo il percorso di Barbara non si prospetta facile ma sicuramente un'avventura piena di ottimismo e buoni propositi per lo spettatore. "Funny Woman" è perfetto per rivivere quella voglia di riscatto femminile, semplice e divertente a cui il pubblico è ormai abituato.

Mercoledì. Jenna Ortega in crisi durante le riprese
Ancora non si smette di parlare di "Mercoledì", la serie Netflix diretta da Tim Burton, ma questa volta ad esprimersi in merito è proprio la protagonista Jenna Ortega. L'attrice ha rivelato che l'intenso programma di riprese della serie diretta da Tim Burton, oltre alle molteplici lezioni di violoncello e scherma che ha seguito per incarnare correttamente il personaggio, l'ha spinta fino al punto di rottura. «Arrivavo sul set due ore prima, facevo una giornata di dodici/quattordici ore, poi tornavo a casa, prendevo lo Zoom e andavo a fare qualsiasi lezione – ha ricordato la Ortega – Oppure arrivavo a casa mia e il mio insegnante di violoncello mi stava già aspettando. Era un continuo viavai, e se si poteva nel fine settimana, se non stavamo girando il sesto giorno quella settimana, si diceva: "Va bene, allora faremo le tue lezioni in quel giorno"». Una routine che ha privato del sonno la giovane attrice che, determinata a fare del suo meglio, non solo si è trovata a strapparsi i capelli per lo stress ma che è anche scoppiata a piangere istericamente più volte. Burton, naturalmente, aveva piena fiducia nella Ortega e più volte ha tentato di rassicurarla sulla sua performance. Un sacrificio, se bene molto grande, che ha sicuramente portato a grandi risultati. "Mercoledì" è infatti diventata popolarissima a livello mondiale e ha dato grande visibilità a Jenna Ortega che veste i panni della protagonista assoluta. Il lavoro della Ortega è stato davvero travolgente, per lei e il suo pubblico.

Narcos (Netflix). Pablo Escobar come non lo avete mai visto
"Narcos" racconta la storia vera della crescita e della diffusione dei cartelli della cocaina in tutto il mondo e dei conseguenti sforzi delle forze dell'ordine per affrontarli in un conflitto brutale e sanguinoso. La storia è incentrata sul famigerato boss colombiano della cocaina Pablo Escobar, interpretato da Wagner Moura e su Steve Murphy, che ha il volto di Boyd Holbrook, un agente della Dea inviato in Colombia in missione negli Stati Uniti per catturarlo e infine ucciderlo. La serie fa un ottimo lavoro nel raccontare la storia di Escobar dal suo punto di vista, a volte anche fin troppo convincente. Sebbene il tema della droga e della guerra alla droga sia così facile da trovare nelle narrazioni televisive, può ancora essere sorprendente quando viene affrontato su più livelli. "Narcos" è una serie grintosa e basata sul vero crimine organizzato e fatti di cronaca e offre un'affascinante visione dei meccanismi interni delle organizzazioni criminali e della droga e del livello di rischio che le persone sono disposte a correre per trasportarla oltre i confini e in altri Paesi. Racconta della brutalità dei signori del narcotraffico e di quanto siano disposti a fare per ottenere profitti. La recitazione, la fotografia e la sceneggiatura sono di prim'ordine. E per chi se lo stesse domandando, è qui che si fondano le radici della strepitosa fama che oggi sta vivendo Pedro Pascal. Se dopo aver visto le tre stagioni di cui è composta la serie non avrete ancora abbastanza, lo spin-off "Narcos: Mexico" giungerà in vostro soccorso.