Call My Agent: Italia (Sky/Now Tv). L'adattamento che piace al pubblico
Remake del francese "Chiama il mio agente!", la nuova serie italiana fa centro al primo tentativo. Erano tante le incertezze che circondavano la produzione, prima su tutte la scarsa capacità autoironica del settore dell'intrattenimento italiano. A grande sorpresa invece il prodotto è riuscito alla perfezione e sono state proprio le star protagoniste a mettersi non solo in gioco ma anche ad arricchire il risultato finale. "Call My Agent: Italia" si dimostra brillante, intelligente ma soprattutto divertente. La serie italiana, come l'originale, racconta le vicende di un'agenzia fittizia che rappresenta le più note celebrità del nostro Paese. Attori, registi e sceneggiatori del cinema che si dimostrano tutt'altro che affabili quando si tratta del loro lavoro. Saranno gli agenti a risolvere ogni situazione spinosa che le star della propria scuderia finiranno inevitabilmente per creare. Tra i protagonisti della serie vediamo tantissimi personaggi famosi interpretare loro stessi: Paola Cortellesi, Pierfrancesco Favino, Stefano Accorsi, Corrado Guzzanti e anche Matilda De Angelis. Oltre a questi, saranno numerosi i camei di celebrità che concorrono a rendere unica e indimenticabile questa serie. "Call My Agent: Italia" riesce a dimostrare che prendere spunto dal materiale realizzato da altri Paesi può essere un punto di partenza per creare qualcosa di particolarmente riuscito, senza essere la perfetta riproduzione di qualcosa di già esistente. La serie è già arrivata su Sky e Now Tv e vi dà appuntamento ogni venerdì su Sky Serie.
Extraordinary (Disney+). E se l'ordinario è straordinario
Dieci anni fa, tutti i maggiorenni hanno ottenuto il loro superpotere. Ma Jen, una venticinquenne dolorosamente consapevole di sé, sta ancora aspettando di ottenere il suo. A questo punto accetterebbe qualsiasi cosa. Jen lavora in un negozio di vestiti eleganti e deve sopportare ogni giorno le persone terribili con cui entra in contatto. Ma ad aiutarla a superare ogni dispiacere c'è Carrie, dalla capacità di comunicare con i morti, che oscilla tra l'essere sorella, genitore e spalla per Jen. Le due ragazze vivono nell'East London insieme a Kash, il ragazzo di Carrie che sfrutta la sua capacità di viaggiare nel tempo per rimediare a ogni errore, e al gatto di strada Jizzlord, anche lui dotato di grandi poteri. Alla deriva in un mondo grande e confuso e armata solo di un po' di speranza, di molta disperazione e dei suoi coinquilini, Jen inizia il suo viaggio alla ricerca del suo "forse-superpotere". Nel suo percorso scoprirà anche le gioie dell'essere solamente se stessa. In un universo in cui essere straordinari corrisponde alla nostra normalità, "Extraordinary" si dimostra una commedia innovativa e creativa sulla condizione di smarrimento giovanile nel trovare il proprio posto nel mondo. Il cast si compone da numerosi talenti britannici tra cui Máiréad Tyers, Sofia Oxenham, Bilal Hasna e Luke Rollason, Siobhan McSweeney, Robbie Gee, Safia Oakley-Green e Ned Porteous. "Extraordinary" è dosponibile da ieri su Disney+.
Razzie Awards 2023. Tom Hanks in lizza come peggior attore
Non sono state per nulla clementi le nomination ai Razzie Awards, gli anti-Oscar che premiano le peggiori performance hollywoodiane anno dopo anno. Tra i protagonisti di quest'anno "Blonde" regna sovrano, con ben sei candidature tra cui quella di "Peggior Film". Un pubblico nettamente diviso per il biopic sulla vita di Marilyn Monroe prodotto da Netflix che ha portato a critiche veramente aspre, un grande fallimento artistico di Andrew Dominik. Neanche la Disney la scampa quest'anno, che con il live action di Pinocchio sembra aver combinato davvero un grande disastro. Il racconto sul burattino più famoso del mondo ha come suo Geppetto il premio Oscar Tom Hanks. Ma per l'attore americano le delusioni non finiscono qui. Ha ricevuto una personale nomination come "Peggior attore non protagonista" per "Elvis", lo stesso film che ha portato ad Austin Butler un Golden Globes e una nomination agli Oscar come "Miglior attore protagonista". Sembra che questo non sia proprio l'anno migliore per la carriera di Tom Hanks, che abbia perso il suo carisma? Intanto tra i protagonisti dei Razzie Awards spuntano anche "Morbius", il film Marvel-Sony sull'antagonista di Spider-Man, "Jurassic World – Il dominio", ultimo della saga prestorica, e "Secret Team 355", action movie all'insegna del girl power. Solo sabato 11 marzo sarà rivelato chi porterà a casa le odiate statuette, proprio alla vigilia della cerimonia per gli Oscar che si terrà la sera seguente.
Anatomia di uno scandalo (Prime Video). Il consenso non è sempre scontato
"Anatomia di uno scandalo" è un dramma giudiziario che si infiltra nell'élite britannica attraverso scandali personali e politici, dove la verità si trova tra giustizia e privilegio. James e Sophie Whitehouse vivono in un mondo beato e rarefatto, tre figli li aiutano a comporre la famiglia perfetta. Lui Ministro, con una vita tranquilla a casa, la carriera di James sembra senza limiti. Finché un segreto scandaloso non viene improvvisamente alla luce. James ha avuto una relazione di circa cinque mesi con Olivia, una ricercatrice dello staff di Whitehouse, che dopo la fine dei loro rapporti lo accusa di stupro. L'avvocato Kate Woodcroft ha in mano la sua carriera e la sua accusa minaccia di distruggere Westminster, il matrimonio dei Whitehouse e la sua stessa stima personale. La miniserie in sei parti si sviluppa su una catena di flashback, che pian piano sveleranno passato, presente e anche le conseguenze future delle azioni di James Whitehouse e non solo. La storia è costruita sui suoi personaggi forti e ben sviluppati, con grandi performance di protagonisti Ben Radcliffe, Rupert Friend, Jake Simmance, Geoffrey Streatfeild Hannah Dodd, Sienna Miller, Nancy Farino, Michelle Dockery e Naomi Scott. La serie solleva nel pubblico domande sulla natura del consenso nelle relazioni sessuali. In "Anatomia di uno scandalo" nessuno è veramente innocente ma soprattutto la verità ha bisogno delle sue personali interpretazioni per venire a galla.