Ha esposto al Louvre e a Montecarlo, i suoi quadri sono sbarcati in America e in Messico, arricchendo prestigiose gallerie e collezioni private. Anna Capoccetta, artista ceccanese conosciuta in Italia e all'Estero, ha imposto il suo stile con classe e raffinatezza. Le sue opere offrono una miscela di colori e una leggerezza di sfumature che le rendono uniche e ricercate.

Nella sua lunga carriera artistica, Anna ha ricevuto premi e riconoscimenti ovunque. Una delle sue tele, realizzata in piena pandemia e dedicata al sacrificio di medici e infermieri, è stata inserita nei cataloghi della mostra di Spoleto curata dalla Mondadori. «Per me l'arte è vita - spiega la pittrice - È l'essenza dell'anima, l'espressione di un Io che si trasforma in Noi se riesce a trasferire emozioni, passioni, stati della coscienza».

Anna Capoccetta ha immortalato paesaggi marini incantevoli, volti di uomini, donne, bambini e anziani, scorci lacustri e suggestive ninfee. Ha dipinto, con rara abilità espressiva, il Cristo sofferente, una delle sue opere più penetranti. «Il mio stile - aggiunge - è impressionista. Sono stata sempre attratta da quel movimento artistico. Claude Monet, Edouard Manet, Pierre Auguste Renoir, Mary Cassatt, per citare alcuni dei più famosi, sono i pittori che più mi hanno affascinato».

Molti quadri dell'artista fanno parte di collezioni private. L'attore statunitense Andy Garcia ha voluto per il suo studio un ritratto bucolico. Un volto di Cristo si trova in casa di Enzo Iacchetti. Una marina campeggia nell'abitazione di Silvano Moffa, ex sottosegretario di Stato. Gli appassionati dell'arte di Anna sono numerosi. E questo la rende felice.