La Stanza delle Meraviglie (Netflix). L'antologia horror firmata Del Toro
Il nome di Guillermo Del Toro per molti è sinonimo di garanzia. Che si tratti di film di supereroi o di storie d'amore gotiche, le opere del regista sono tutte accomunate da una certa sensibilità: l'amore per gli emarginati, l'incredibile attenzione per i dettagli, il connubio perfetto tra cultura alta e pop e un sacco di mostri davvero fantastici. Questi sono gli elementi che caratterizzano la sua nuova serie Netflix, un'antologia horror chiamata "La Stanza delle Meraviglie di Guillermo Del Toro". Sullo stile di "Alfred Hitchcock racconta", ogni episodio inizia con un breve monologo del regista che introduce il racconto tramite oggetti particolari dalla sua personale curiosa raccolta. Lo stesso Del Toro ha arruolato una serie di registi, scrittori e attori per dar vita a una collezione di storie spaventose che abbracciano un'incredibile gamma di toni e stili. Otto episodi autonomi, ciascuno della durata di circa un'ora, che si aggirano tutti intorno ai confini dell'horror. Alcuni sono storie di fantasmi vere e proprie, mentre altri virano di più verso la fantascienza. Quel che è certo è che tutte le narrazioni risultano spaventose a modo loro. "La Stanza delle Meraviglie di Guillermo Del Toro" è sicuramente un prodotto che piacerà a chi ama il lavoro del regista messicano. Ma la serie si espande anche al di là di questi orizzonti del conosciuto, con una collezione di storie terrificanti ma molto diverse tra loro, ora disponibili in streaming su Netflix.

Boris (Disney+). Ritorno alla satira
Sono passati ben dodici anni, eppure le folle sono in trepidazione per "Boris", la metaserie italiana per eccellenza. Un ritorno voluto con ardore sia dagli spettatori che dal cast, che ammette di non aver mai abbandonato la voglia di tornare sul set della divertente serie. Dopo aver preso in giro per anni la televisione generalista, "Boris" sposta la sua satira sul mondo dello streaming e delle produzioni per la piattaforma. Nuova produzione per René Ferretti e la sua fidata squadra, questa volta alle prese con "La vita di Gesù", nata da una strabiliante idea di Stanis La Rochelle. Ma gli appassionati dell'originale serie non dovranno temere, anche se molto è cambiato in realtà nulla lo è veramente. Alessandro è diventato il potente manager italiano della piattaforma ma rimane ancora uno schiavo, Corinna e Stanis si sono sposati ma si odiano ancora. La satira di "Boris" colpirà tutte le novità degli ultimi anni: il politicamente corretto, l'avvio delle nuove piattaforme per un pubblico globale, le nuove tecnologie che rendono i superiori reperibili solo ed esclusivamente in videochiamata. Nulla può l'evoluzione seriale davanti a sceneggiatori eccezionali come quelli che hanno donato al mondo "Gli occhi del cuore". Nel cast ancora i volti amati della serie capitanata da Francesco Pannofino. "Boris" è tornato più forte di prima, dopo l'anteprima al Festa del Cinema di Roma che ha strabiliato tutti gli spettatori, con la sua quarta stagione su Disney+ a partire da ieri.

House of the Dragon. La seconda stagione si apre a più personaggi
La prima stagione di "House of the Dragon" ha apparecchiato la tavola per un banchetto decisamente sanguinoso che arriverà inevitabilmente negli episodi della prossima stagione. L'idea della produzione è stata infatti fin da subito quella di dedicare il giusto tempo per preparare uno scontro epico facendo comunque in modo che tutti gli spettatori capissero la vera essenza di tutti questi personaggi e la lunga storia che avevano alle spalle, dietro le eredità dei loro antenati, che li ha portati al punto di combattere una guerra civile l'uno contro l'altro. Lo sceneggiatore Ryan Condal si è infatti dichiarato interessato a riprendere e approfondire tutti i personaggi introdotti fino a ora nei nuovi episodi, a cui attualmente sta lavorando, che continueranno a crescere nella loro importanza narrativa ora che il cuore dell'azione è giunto anche a Westeros. Ora che le due fazioni si sono consolidate nel decimo episodio della prima stagione, la lotta per portare avanti la dinastia Targaryen non si fermerà neanche davanti al proprio sangue. Non aspettatevi però sanguinose battaglie in ogni episodio della seconda stagione, Condal conferma che i ritmi dello show saranno molto simili a quelli de "Il Trono di Spade" in quella che viene da lui definita una stagione intermedia nella narrazione. Chiunque sia il vostro personaggio preferito, tornerà più forte che mai. Ma gli spettatori devono ricordare che non c'è un lato per cui tifare, né bianco né nero ma solo tante sfumature di grigio.

The Walking Dead (Disney+). La fine di un'apocalisse zombie
Il vicesceriffo Rick Grimes viene colpito da un proiettile e cade in coma. Al suo risveglio si ritrova in un'apocalisse zombie. Non sapendo cosa fare, si mette alla ricerca della sua famiglia e poco dopo si ritrova collegato a un gruppo di cui diventa il leader. Prendendo il comando, cerca di aiutare questo insieme di persone a sopravvivere, a trovare un posto dove vivere e a procurare loro del cibo. Queste sono le basi da cui partire se non si è mai sentito parlare di "The Walking Dead", la serie incentrata sui rischi da correre per sopravvivere in un mondo popolato per lo più da zombie. Tuttavia ne è passata di acqua sotto i ponti nel corso delle 11 stagioni della serie, che ha visto un enorme numero di personaggi scomparire, tornare e redimersi episodio dopo episodio. Un mondo distrutto e pericoloso, ispirato dall'omonima collana di fumetti scritta da Robert Kirkman, che ancora oggi tiene gli spettatori incollati allo schermo grazie anche ai suoi spin-off "Fear The Walking Dead", "The Walking Dead: World Beyond" e molti altri ancora in fase di lavorazione. La serie originale ora sta per concludersi il 21 novembre, data in cui arriverà in esclusiva su Disney+ l'ultimo episodio della serie. Recuperare tutte le stagioni partendo da zero per quella data è veramente un lavoro impossibile, ma è certo che qualcuno sarà così folle da pensare di intraprendere questo percorso nella piena atmosfera di Halloween: in fondo 177 episodi non sono poi così tanti.