Gli studenti della prima classe dell'Istituto Tecnico Economico di Ceprano protagonisti di una lezione di storia fra palazzi, monumenti e vicoli del paese.
Un percorso culturale straordinario guidato da due studiosi locali. l'architetto Franco Arcese e l'ingegner Aldo Cagnacci, fortemente voluto dalla preside Alessandra Nardoni e organizzato dalla professoressa Vera Magnafico.

La visita guidata ha preso il via con l'intervento di Cagnacci. per proseguire con il racconto urbanistico di Arcese, a partire dal nucleo medievale fino alle ultime modifiche apportate dopo la Seconda guerra mondiale. Muniti di due mappe del centro storico, una ottocentesca relativa al massimo ampliamento e splendore della città vecchia, l'altra preparata per evidenziare le modificazioni avvenute dopo l'unità d'Italia, i ragazzi hanno percorso lo straordinario tracciato.

«Siamo discesi per un tratto di via Gioberti per entrare nella spina centrale del paese, Corso Vittorio Emanuele, passando davanti alla chiesa dell'Annunziata - spiega Cagnacci - Entrati in piazza Cavour, una volta il salotto buono di Ceprano, Arcese ha tratteggiato la scena che i visitatori ottocenteschi potevano ammirare: il ponte di Pio IX, i due palazzi della celebre famiglia Ferrari, la chiesa di Sant'Arduino. Rientrando dalla via Riviera Liri, il tour è proseguito verso piazza Colle Uccelli, poi il ritorno nella piazza principale e quindi nell'atrio della biblioteca».

Lo studio della storia civica si è concluso con la performance degli studenti in costume ciociaro, basata sul racconto che Cesare Pascarella scrive sul suo passaggio a Ceprano. Al termine, Cagnacci e Arcese hanno donato a ogni studente copie di "Immaginando Ceprano" e "Storie di Ceprano".