Derry Girls (Netflix): fine dell'adolescenza
"Derry Girls" ha concluso il suo percorso con la terza e ultima stagione e ora sta per arrivare con i suoi ultimi episodi su Netflix, in tutto il mondo da domani. La serie comica, scritta da Lisa McGee, è diventata una delle preferite dai fan nel corso degli anni, seguendo un gruppo di ragazze (e James) che crescono durante i problemi vissuti negli anni 90 dall'Irlanda del Nord. "Derry Girls" ha debuttato per la prima volta sui nostri schermi nel 2018, oltre quattro anni fa, riscuotendo un successo davvero inaspettato. Netflix ha acquisito i diritti internazionali in esclusiva e ora lo annovera nel proprio catalogo come prodotto originale. Sin dall'inizio era stato previsto un racconto di sole tre stagioni essendo una storia di passaggio all'età adulta. Le protagoniste adolescenti lentamente iniziano a diventare grandi, mentre intorno a loro anche il luogo che chiamano casa comincia a cambiare e l'Irlanda del Nord entra in una nuova fase più speranzosa, una breve pagina di storia. "Derry Girls" si dimostra una lettera d'amore al luogo da cui proviene l'ispirazione della creatrice. Per il momento quindi la serie deve chiudersi così come si conclude il percorso delle sue protagoniste. Non è però totalmente escluso che un giorno Erin, Clare, Orla, Michelle e James torneranno in qualche altra veste. Per il momento bisogna accontentarci di quella che sarà, nel corso degli ultimi episodi, la conclusione delle loro avventure adolescenziali.

The Midnight Club (Netflix). Quando l'horror è... leggero
"The Midnight Club" è la nuova serie di Mike Flanagan, uno dei collaboratori di maggior successo di Netflix e creatore di "The Haunting of Hill House", "Midnight Mass" e "The Haunting of Bly Manor". Maestro di sottili storie dell'orrore, raramente i suoi film e le sue serie televisive deludono. Questa volta ha adattato l'omonimo romanzo del 1994 di Christopher Pike. L'ambientazione di "The Midnight Club" è un "ospizio" per adolescenti malati terminali. Ogni notte, otto pazienti, altrimenti noti come membri del Club della Mezzanotte, si riuniscono per raccontarsi storie sinistre. Il gruppo fa poi un patto: il primo che muore deve comunicare con il resto del gruppo dall'oltretomba. E poi, naturalmente, l'incontro con la morte arriva. Questo racconto è un horror delicato: non sono presenti sangue e budella in ogni scena, ma piuttosto quell'atmosfera che è diventata un punto fermo delle più inquietanti narrative. Nonostante i bizzarri eventi che si verificano sullo schermo, nella realtà si tratta di adolescenti malati terminali in un ospizio,
tutti consapevoli che il loro tempo in questo mondo è limitato. Nei personaggi e nelle storie è sempre presente un certo livello di tristezza che lascia sempre un po' di vuoto sul finale. "The Midnight Club" è una serie che sicuramente non deluderà gli amanti della tensione che potranno, grazie alla piattaforma streaming Netflix, divorare tutti gli episodi a partire da domani.

Christian Bale. In Star Wars forse un personaggio alternativo
Christian Bale ha dato una risposta alternativa alla domanda: quale personaggio vorresti essere nell'universo di Star Wars? A proposito della possibilità di entrare a far parte dell'amato franchise, la star ha recentemente rivelato di non aver alcun interesse a diventare il prossimo affascinante leader rinnegato dell'Alleanza Ribelle o a cimentarsi con la spada laser: vorrebbe solo far ridere la gente. Christian Bale vorrebbe essere il protagonista di una scena con l'intento di far divertire il pubblico. L'attore pensa infatti a qualcosa di molto simile a un momento iconico che ha luogo in "Star Wars: Episodio IV – Una nuova speranza" del 1977. Nella scena, un gruppo di stormtrooper irrompe in una stanza e uno di loro sbanda all'indietro dopo aver sbattuto la testa sulla parte superiore del telaio della porta. Una svista della produzione inclusa nel film che è diventato un easter egg per tutti gli appassionati della saga. Ma per quanto gli andrebbe bene fare il comico, Bale non rifiuterebbe nemmeno un ruolo più importante. L'uomo non ha nascosto che sarebbe un ingaggio davvero gioioso per lui dato che segue le guerre stellari sin dall'infanzia. Non è la prima volta che Bale condivide la sua speranza di entrare un giorno nella galassia di Star Wars. In passato l'attore aveva rivelato che a un certo punto è stato in trattativa per entrare nel cast di "Solo: A Star Wars Story". Un'offerta molto allettante ma che non ha portato nulla di fatto, chissà cosa accadrà in futuro.

I May Destroy You (Sky/Now Tv). Violenza o forse no
"I May Destroy You" segue la vita della blogger londinese Arabella che, spinta alla fama improvvisa da un best seller di successo, cerca di trovare qualcosa di rilevante da dire per il difficile secondo album. Cerca di soddisfare le aspettative del suo agente e del suo pubblicitario, che cercano di definire la sua immagine per lei, invece di scoprirla organicamente da sola. Mentre lotta per concentrarsi sul lavoro, si ritrova ad affrontare un mare di emozioni dopo una notte fuori che ricorda solo attraverso flashback da incubo, che la portano a rievocare immagini di una violenza sessuale. Questi eventi causano il lento disfacimento della sua vita, mentre cerca di scoprire cosa sia successo in quella fatidica notte, ma nel frattempo trascura i problemi dei suoi amici, spesso con conseguenze disastrose. Non è una sitcom o una commedia leggera, a volte è devastante, ma riesce ad essere anche divertente attraverso il realismo del suo linguaggio. Alcune scene di forte impatto si mescolano con l'umorismo dark nel classico stile della protagonista Michaela Coel. La serie parla del consenso, delle sfumature di grigio che riguardano tale argomento, della sua accettazione o mancanza, di come sia interpretato dall'aggressore e dalla vittima. Un dipinto di come i sopravvissuti a una violenza sessuale affrontano le conseguenze. "I May Destroy You" è brillante e spesso riesce facile immedesimarsi in un racconto che potrebbe tristemente essere vissuto da molti.