La voglia di natura, di stare all'aria aperta ma anche di conoscere i tanti gioielli storici e archeologici la cultura e tradizioni che custodisce questo territorio che si sta facendo sempre più conoscere, invogliando sempre più gente a frequentarlo. E questa matta curiosità fa addolcire anche le tante curve che si devono percorrere, qualsiasi strada si decide di fare, per raggiungere questi incontaminati "paradisi".

Parliamo del nord Ciociaria e in particolare degli Altipiani di Arcinazzo, Trevi nel Lazio e Filettino, realtà turistiche che non hanno bisogno di presentazione tanto che sempre più vacanzieri scelgono questo spicchio di Lazio per le gite fuori porta e per brevi periodi di relax o più lunghi per le migliaia di famiglie che, invece, hanno scelto questi luoghi, fino a qualche tempo fa dimenticata e riscoperta grazie o a causa del Covid, per acquistare una seconda casa. La particolarità paesaggistica di questi territori fa innamorare da subito chi vi arriva.

Gli Altipiani sembrano un luogo fiabesco con i tanti abeti che caratterizzano l'altopiano (905 m) più famoso del centro Italia tanto che da sempre è stata definita "La Piccola Svizzera". Filettino (1095m) con le sue montagne è meta di escursionisti che provengono dal Lazio e non solo per scalare Monte Viglio (2156 m) e le tante altre vette e sentieri di Filettino che, come Trevi, fa parte del parco regionale dei Monti Simbruini. Filettino poi è famosa grazie a Campo Staffi la stazione sciistica che anch'essa sta riscoprendo una seconda giovinezza.

Tra queste due splendide realtà turistiche, c'è Trevi un paese circondato dalla natura ma, soprattutto, ma ricco di storia e tanti gioielli nascosti. Non ha molti posti letto per ospitare turisti ma ha molte bellezze storiche archeologiche e culturali. Intanto c'è la Cascata di Trevi, tra le 10 più belle secondo il Touring Club Italiano, incastonato nell'area archeologica di "Comunacque" a qualche chilometro da Trevi lungo la strada che conduce a Vallepietra. Un vero e proprio paradiso, acqua e natura che creano un quadro unico tanto che sono sempre di più coloro che la visitano grazie anche ad alcune trasmissioni televisive che se ne hanno evidenziato la particolare bellezza.

Come non parlare, poi, dell'arco di Trevi, costruzione che si può far risalire al periodo pre-romano o agli inizi dell'età repubblicana (III-IV sec a.c.), situato al confine fra i territori degli Equi e degli Ernici al limite del territorio del Comune di Guarcino. Ma Trevi, che è stata sede vescovile fino al 1227 nasconde molti altri tesori come il santuario della Madonna del Riposo (1483), che si trova a qualche centinaio di metri dal centro storico, dove si possono ammirare affreschi di Petrus e di Desiderius di Subiaco.

Entrando nel bellissimo borgo di Trevi da "porta Romana" la visita alla collegiata Santa Maria Assunta è un obbligo per chi ama le cose belle e rare come l'organo seicentesco del Bonifazi. Nella chiesa si possono ammirare poi moltissimi dipinti ed affreschi del 600. Da poco poi è stato allestito un museo parrocchiale dove si possono osservare volumi e pergamene che vanno da fine 1200 al 1700, abiti sacri e reliquie del 700, un quadro (olio su pietra) fine 1500 e tanto altro ancora. Il paese è un incanto e il borgo medievale rappresenta la realtà: vicoli, piazzette angoli graziosi prima di arrivare al castello templare dei Caetani una fortezza dell'anno mille dalla cui torre si può ammirare la bellissima alta valle dell'Aniene.

Come dimenticare la bellissima scultura della scuola del Bernini che si trova presso l'oratorio di San Pietro Eremita patrono del paese che si festeggia a fine agosto. Chi sceglie di visitare questi territori potrà gustare i piatti tipici che offrono questi luoghi lontani dai grandi centri ma ricca di tutto. Luoghi incantevoli e da scegliere per una visita fuori porta, per soggiorni più o meno lunghi o per acquistare un'abitazione.

Una terra da scoprire e da vivere grazie alla sua tranquillità alla sua storia alle tantissime bellezze paesaggistiche e paesistiche. Uno spicchio di Ciociaria, lontano dai frastuoni della modernità, da conoscere, da scoprire, da visitare, da amare perché merita.