Gli occhi sono lo specchio dell'anima. Parlano anche se attorno regna il silenzio. E la magia è unica, vera. Quella stessa magia che prende forma al suono di una voce straordinaria come quella della giovane cantautrice di Fondi Chiara Stroia, che dalla incantevole Parigi ha confezionato uno dei lavori più importanti della sua carriera, un brano che segna la sua rinascita artistica.

"Brown eyes" è il titolo del singolo che sta già raccogliendo un grande successo perché la venticinquenne, laureata in canto jazz al conservatorio Refice di Frosinone, ha tutte le carte in regola per salire sempre più in alto nel contesto della musica non sono nazionale ma anche internazionale. Dal 18 settembre "Brown eyes" si può ascoltare su tutti i digital store.

Il brano è prodotto da DimRaaw, producer francese e polistrumentista. Martedì scorso, invece, su YouTube è uscito il videoclip girato a Roma da Adriano Giotti, videomaker e regista molto noto. "Questo brano, composto e registrato a Parigi, segna per me una vera e propria rinascita artistica - sottolinea Chiara Stroia -. Era da tempo che non mi sentivo così viva. Il beat principalmente trap lascia spazio al sound soul e RnB tipico della mia vocalità.

Il brano, scritto volutamente in inglese, parla di quanto il linguaggio degli occhi sia vero, sincero e profondo; il parlare con gli occhi è la più alta forma di espressività, lo specchio dell'anima. Gli occhi sanno raccontare tutti i sentimenti, sanno capire tutte le situazioni, tutte le persone in qualsiasi momento. Parlano anche quando chi li possiede non vorrebbe parlassero e questa indipendenza dalla volontà dell'uomo è una cosa straordinaria, una magia che ho voluto raccontare in Brown Eyes".

Chiara Stroia, classe 1995, è una cantautrice laureata in canto jazz presso il conservatorio Refice di Frosinone. Vincitrice del talent show su Rai Uno "Chi è di scena?", è autrice di "Le Parole Non Mentono" (Annalisa Scarrone) ed ultimamente coautrice di "Reucerdo", ultima hit di Ricky Martin ft. Carla Morrison. Ha partecipato a molteplici jazz festival a livello nazionale e internazionale presentando il suo progetto-album "ContaMINAta", un omaggio a Mina in chiave jazz con arrangiamenti originali.

Sentimento, felicità, colore. Un parallelismo che Chiara Stroia crea ogni volta che dal cilindro della sua musica e dei suoi testi fuoriesce tutta la passione che fa di lei, nonostante la giovane età, una brava artista senza grilli per la testa ma con un bagaglio sulle spalle che l'ha portata ad essere apprezzata ai livelli più alti. Da poco ha terminato un tirocinio post laurea al Conservatorio di Parigi.