Nella chiesa di Santa Barbara, in piazza Trento, mercoledì prossimo, alle 15.30, cerimonia ufficiale per la ricorrenza del 175° anniversario del nome "Fontana Liri", denominazione attribuita al paese con decreto del 22 gennaio 1863 a firma del re d'Italia Vittorio Emanuele. La giornata del ricordo promossa dal sindaco Gianpio Sarracco sarà celebrata con un concerto eseguito dal "Quintetto di ottoni" della banda dell'Esercito Italiano. Il famoso complesso è formato dai musicisti sottufficiali Giovanni Giglioni (tromba), Maurizio Garofalo (trombone), Marco Scamolla (tromba), Paolo De Gasperis (corno) e Angelo Fiorillo (tuba). Per l'occasione saranno menzionate le notizie storiche sul paese desunte dal volume "Fontana Liri, due centri,una storia" autore il compianto Generoso Pistilli, studioso di avvenimenti locali.

Si apprende che "Nel 1862, il governo del giovane Regno d'Italia dispose di eliminare i casi di omonimia per cui il prefetto di Terra del Lavoro (provincia in cui Fontana al tempo era compresa) emanò una circolare con la quale, per porre fine ad equivoci e imbarazzi per privati e pubbliche amministrazioni, disponeva che i consigli comunali dovessero fare qualche aggiunta al nome del Comune, ricavandola, possibilmente, anche dalla speciale situazione topografica.

Così il 20 novembre del 1862 il consiglio comunale, presieduto dal sindaco Gaetano Proia, deliberò la proposta diaggiungere "Liri" al nome del comune. E, quindi, fu autorizzato ad assumere la denominazione di "Fontana Liri". Per documentare la storica ricorrenza è stata preziosa la collaborazione dell'associazione Granatieri di Sardegna sezione di Ceprano, in concorso con tutte le associazioni culturali operanti sul territorio. A tutti i partecipanti sarà distribuito un pieghevole a ricordo dell'evento.