Prestigioso riconoscimento a Settefrati, selezionato fra i piccoli Comuni italiani per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Frattaroli alla presentazione dell'evento presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali a Roma. L'iniziativa è sponsorizzata da Poste Italiane e dallo stesso Mibact.

La scelta di inserire Settefrati tra i Comuni che celebreranno i 700 anni dalla morte di Dante è data dal fatto che, verso il 1100, il centro della Valcomino ha dato i natali al monaco Alberico, che ebbe una visione ultraterrena. Infatti, in una pergamena custodita a Montecassino, risalente al 1192, si legge che "Alberico del Castello di Sette Frati", a nove anni si ammalò e perse conoscenza per nove giorni.

Durante tale periodo, il giovinetto ebbe una prodigiosa visione in cui gli parve di essere trasportato nel Purgatorio e nell'Inferno, osservando i peccatori che vi giacevano. Secondo alcuni studiosi, Dante conobbe la "visione di Alberico" e ne trasse spunto per scrivere la Divina Commedia perché probabilmente sostò a Montecassino durante il suo viaggio a Napoli. Un riferimento allavisione di Alberico è visibile a Settefrati nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, dove c'è un grande affresco del Giudizio universale dipinto dal Mazzaroppi alla fine del '500.