Sabato prossimo, alle 11, il liceo di Ceccano ospiterà la presentazione del libro "Le Marocchinate. Cronaca di uno stupro di massa", scritto dal presidente dell'Associazione nazionale vittime delle Marocchinate, Emiliano Ciotti. All'incontro con l'autore, organizzato con l'associazione mantovana "Pensiero e tradizione" e moderato da Davide Caluppi, parteciperà l'avvocato Luciano Randazzo, presidente de "Il Cenacolo delle idee" e legale dell'Anvm, che fornirà gli ultimi sviluppi inerenti la denuncia presentata alla Procura militare di Roma contro lo Stato francese. Interverranno, inoltre, il ricercatore Massimo Lucioli ("La Ciociara e le altre") e altri due avvocati: l'associato Mauro Sabetta, che per molti anni si è occupato dei risarcimenti, e la docente di diritto del lavoro Antonella Cassandro (Università E-Campus), che tratterà la relativa parte giuridica.

Sarà, pertanto, «un'occasione di dibattito scrivono i promotori per discutere di questa tematica attuale che sta facendo parlare di sé sulle cronache nazionali e sui social. L'associazione invita tutti quanti a partecipare affinché si possa apprendere e conoscere meglio questa vicenda orrenda, che ha avuto il suo picco maggiore nella nostra provincia e in molti altri territori dell'Italia toccati da stupri, violenze e morte». Spregevoli crimini che furono commessi da oltre centomila goumiers, aggregati al "Corpo di spedizione francese in Italia" di De Gaulle durante la Seconda guerra mondiale.
«Per cinquanta ore disse loro il generale Alphonse Juin sarete i padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico, nessuno vi punirà per ciò che farete e vi chiederà conto di ciò che prenderete». Lo ha fatto, invece, l'Associazione nazionale vittime delle Marocchinate.