Il Panino ciociaro ha vinto la sfida con la bontà non appena è stato "sfornato". E grazie a importanti vetrine internazionali, sta contribuendo a promuovere ancor di più il made in Ciociaria nel Mondo. E quale migliore occasione quella delle scorse settimane vissuta a Budapest. La Ciociaria è stata protagonista grazie al Panino ciociaro insieme a tutte le eccellenze gastronomiche che lo compongono, dal peperone dop di Pontecorvo, passando per il broccoletto di Roccasecca fino alla ciambella steccata di Morolo. L'evento si è tenuto nella Casa Pomo D'oro, una delle location più esclusive della città.
Ovviamente a proporre il Panino ciociaro non poteva non essere lo chef ciociaro Felice Santodonato, il noto globetrotter della gastronomia ciociara che in concomitanza del progetto, sviluppato dall'istituto superiore alberghiero di Tor Carbone nella Capitale, ha avuto la esplicita richiesta, da parte di uno dei più importanti gruppi di ristorazione dell'Ungheria, la famiglia Annoni, di proporre il Panino Ciociaro. Panino di cui lo chef ceccanese, Santodonato, è il responsabile del team gastronomico che sta seguendo il progetto. Una serata, quella vissuta a Budapest nei giorni scorsi, che ha visto presenti diverse cariche istituzionali, sia italiane che ungheresi, dall'ambasciatore italiano in Ungheria Massimo Rustico, passando per il presidente della Camera di Commercio Italiana in Ungheria Francesco Mari e il sindaco di Hosszúhetény, paese tra l'altro gemellato da diversi anni con Morolo.

Il panino ciociaro
Un pane delizioso, quello del panino ciociaro, con una leggera salatura grazie al sale rosa dell'Himalaya, fatto con farina di Kamut e orzo, farcito con salsiccia di bufalo, ovvero un salume senza conservanti ricco di ferro e a bassissimo contenuto di colesterolo. Immancabile la Steccata di Morolo, un formaggio a pasta filata semistagionato, con latte vaccino laziale senza conservanti, tutto condito con olio e salse, aggiunti il carciofo e il peperone di Pontecorvo, ma anche tanti altri ingredienti che insieme o abbinati a scelta del palato, possono fare del la bontà un successo territoriale. E lo chef Felice Santodonato, nonché docente di cucina all'Istituto Alberghiero di Roma Tor Carbone, sta portando sulle tavole di tutto il mondo il Panino ciociaro e tutti gli ingredienti che lo compongono. Ingredienti che contribuiscono a portare in alto il nome di tantissimi comuni della provincia di Frosinone.
Prodotti davvero unici e genuini apprezzati non solo in Italia, ma anche in molti paesi stranieri. Gli imprenditori ciociari del gusto, tra l'altro, tempo fa, hanno ideato e poi realizzato con successo un format che rappresenta la biodiversità in chiave gourmet del territorio, affidandone l'alchimia all'astro nascente della gastronomia ciociara, lo chef Felice Santodonato.
Grazie a questi ingredienti straordinari e all'impegno dei loro produttori è nato il marchio Panino Ciociaro, un laboratorio g-local per far conoscere la vocazione agroalimentare della Ciociaria, attraverso la formula della ristorazione outdoor e itinerante.