Un tuffo emozionante nella storia di un personaggio simbolo della grande canzone italiana. Il 6 aprile, alle 21, il teatro comunale "Nestor" ospiterà un omaggio, dal titolo emblematico: "Volare", al grande Domenico Modugno. Un recital di Gennaro Cannavacciuolo, premio Eti 2009 Olimpici del Teatro come attore non protagonista, che propone in una reinterpretazione personale le varie strade musicali percorse da Modugno.
Nella prima parte, via con le canzoni dialettali e macchiettistiche, da "O caffè" a "La donna riccia", da "La cicoria" e "U pisci spada", alla più famosa "Io mammeta e tu"; fino ai monologhi teatrali e al suggestivo dialogo tra madre e figlio tratto dalla commedia musicale "Tommaso d'Amalfi" di Eduardo de Filippo, eseguito con l'apporto della voce registrata di Pupella Maggio che volle dare il suo contributo proprio a questo spettacolo.
Nella seconda parte da atmosfera brechtiana, largo alle canzoni d'amore più famose lanciate da Modugno come "Vecchio frac", "Tu si na cosa grande", "Resta cu mme" e così via sino all'ormai inno nazionale "Nel blu dipinto di blu", cantato e danzato a mo' di tip tap alla maniera di Fred Astaire. Uno spettacolo coinvolgente ed interattivo, applaudito dalla critica più esigente, che propone un alternarsi sottile di momenti comici e di alcuni più melanconici, di aspetti gioiosi e di suggestive evocazioni poetiche.
Gennaro Cannavacciuolo, attore, cantante, cabarettista e fantasista italiano, artisticamente si è formato alla "Scuola" di Eduardo de Filippo per un periodo di sei anni e, successivamente, al fianco di Pupella Maggio, collezionando successi e scritture prestigiose. Per la critica, Cannavacciuolo è oggi sinonimo di eclettismo, di classe, talento e fantasia ineguagliati.
L'ultimo erede di una grande scuola teatrale di un tempo, che lo rende capace di affrontare il comico, il tragico, il cabaret, la rivista. Attore molto impegnato e profondo, durante la sua lunga carriera ha partecipato a numerose e prestigiose produzioni teatrali, televisive e cinematografiche e ha collezionato tantissimi premi, ultimo dei quali nel 2017 proprio in provincia di Frosinone, il "Premio Serrone". Il recital "Volare" dedicato a Domenico Modugno, in sei anni, ha già collezionato ben 450 repliche