Si rinnova anche quest'anno l'appuntamento con la "Passio Christi" di Frosinone, la rievocazione della passione di Gesù Cristo che avrà come location naturale il suggestivo centro storico del capoluogo. Un programma imponente che si svolgerà domenica prossima dalle 20 alle 24 (in caso di maltempo l'evento sarà differito al giorno successivo allo stesso orario). L'intera parte alta della città sarà coinvolta in uno degli appuntamenti che ormai sta entrando a far parte della tradizione del capoluogo. Dal 2015, infatti, l'Amministrazione Ottaviani ha deciso di introdurre nel cartellone delle manifestazioni culturali anche la "Passio Christi", che, ad oggi, continua a raccogliere consensi e ad attrarre persone di tutte le età, se si considera che, lo scorso anno, ad esempio, oltre duemila persone seguirono le varie tappe della manifestazione. La quarta edizione della rievocazione storica coinvolgerà circa 300 persone, tra comparse e protagonisti. Come ormai da prassi, le varie tappe della manifestazione saranno quattro. Si partità da piazza VI Dicembre, dove verrà rappresentata l'ultima cena e la scena del Getsemani.
Salendo da corso della Repubblica, partecipanti e attori raggiungeranno piazzale Vittorio Veneto, che ospiterà il processo a Cristo davanti a Caifa e l'impiccagione di Giuda. Arrivati nella piazza della cattedrale di Santa Maria, i figuranti metteranno in scena il processo innanzi a Ponzio Pilato, e poi, passando da via Nicola Ricciotti, raggiungeranno piazza Valchera. Lì si consumerà la crocifissione di Cristo e terminerà la via crucis.
Il regista Giuseppe Marsinano ha messo su un team formato da molti giovani, alcuni dei quali attori di professione. Invece Virginia Testani, costumista e coordinatrice del programma, si è occupata della scelta degli abiti che domenica concorreranno a creare l'atmosfera insieme alle scenografie.
L'evento è organizzato dal Comune di Frosinone con gli assessorati alla cultura e al centro storico e dalla Pro Loco di Frosinone e ha visto l'impegno in prima linea del consigliere delegato ai grandi eventi Gianpiero Fabrizi e degli assessori Valentina Sementilli e Rossella Testa che, tra l'altro, prenderà parte alla rappresentazione nel gruppo delle pie donne.
«La Passione di Gesù Cristo -ha detto il presidente della Pro Loco Alfonso Scaccia- rappresenta senza dubbio l'evento più importante della storia della religione cristiana cattolica, ed è per questo motivo che in gran parte d'Italia si celebra annualmente, seguito dalla maggioranza della popolazione, tradizionalmente capace di attrarre molti turisti. Dopo l'approvazione dell'amministrazione comunale e della Curia Vescovile della riedizione della rappresentazione della Passione Vivente, già dall'anno 2015 (dopo dieci anni di assenza dalla nostra città) siamo lieti di riproporla anche per quest'anno, visto il successo riscontrato nelle precedenti edizioni 2015 , 2016, 2017 considerata anche l'originalità del progetto della "Passio Christi" di Frosinone, che va annoverata senz'altro tra le più suggestive rappresentazioni della "Passione di Gesù" della nostra regione». «Ciò rappresenta -ha continuato Alfonso Scaccia- un fatto importante per la città di Frosinone, considerata la forte valenza storico – religiosa – turistica della "Passione di Cristo", come certificato anche dalla Agenzia Regionale del Turismo della Regione Lazio, che l'ha inserita tra le manifestazioni legate alle "tradizioni storiche, artistiche, religiose e popolari" (vedi, ad esempio la tradizionale via Crucis di Alatri del venerdì santo). A tal fine, avendo maturato il numero di annualità necessario per la richiesta di contributi economici regionali, è nostra intenzione, già dalla prossima edizione 2019, partecipare ai bandi per il patrocinio oneroso della Regione Lazio. È importante, quindi, com'è nelle prerogative della Pro Loco, affermare sempre di più questo evento per far sì che diventi un appuntamento tradizionale anche nella nostra città, riappropriatasi del ruolo centrale di capoluogo di provincia, grazie anche alla volontà e all'impegno dell'amministrazione comunale, in modo di diventare sempre di più luogo attrattore di pubblico dall'intera provincia, nonché dal resto della regione».
«L'organizzazione dell'evento -ha concluso il presidente della Pro Loco di Frosinone Alfonso Scaccia- richiede impegno e coinvolgimento di grandi risorse umane (attori, comparse, nel numero di circa 300 persone) oltre ai cavalli, asini, carri e biga, costumi, palchi, service, impianti di illuminazione idonei, piano di sicurezza e molto altro, ma il conto economico è notevolmente inferiore a quello delle scorse edizioni poiché la Pro Loco sta continuando a realizzare costumi e accessori di proprietà ed è nostra intenzione proseguire in questa direzione, affinché nell'arco del tempo si possa ottenere maggiore risparmio per l'amministrazione».
Intanto sale l'attesa nella popolazione per un evento che sta prendendo sempre più piede, accreditandosi nell'immaginario collettivo.
L'evento
"Passio Christi": in città torna la rievocazione. Ecco quando
Frosinone - Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento nel centro storico del capoluogo. La quarta edizione della rievocazione storica coinvolgerà circa 300 persone
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