Un classico del teatro italiano. Composta nel 1750, "La bottega del caffè" è una delle più importanti commedie di Carlo Goldoni. La scena si svolge a Venezia intorno al caffè, luogo di ritrovo di avventori abituali e di passaggio, collocato al centro della piazza, da cui si ha la visione di tutti gli edifici che l'attorniano. È l'idea di un microcosmo in cui si creano varie dinamiche tra i personaggi, che litigano, si aiutano e si interessano delle questioni degli altri a vicenda. La commedia andrà in scena mercoledì prossimo (ore 21) al Nestor nell'ambito della stagione teatrale organizzata dal Comune di Frosinone in collaborazione con l'Atcl. Questa la storia: il caffettiere Ridolfo prende a cuore sia la sorte del giovane mercante di stoffe Eugenio, che da tempo frequenta assiduamente la casa da gioco di Pandolfo, sia quella di sua moglie Vittoria, che cerca invano di farlo recedere da quel vizio dispendioso. Come sovente accade in Goldoni, questo nucleo narrativo centrale si allarga però fino a formare un affresco composito e colorato, nel quale trovano collocazione anche la torinese Placida che, travestita da pellegrina, va in cerca del marito Flaminio, e il nobile e prepotente don Marzio, che prova piacere nel frapporre ostacoli al desiderio delle due donne di ricondurre sulla retta via i loro mariti. Il lieto fine è inevitabile, ma Goldoni trova modo ancora una volta di accompagnare gli spettatori lungo il complesso e contraddittorio sentiero dei sentimenti umani. In scena Massimo Brizi, Antonio Zavatteri, Lisa Galantini, Alessia Giuliani, Alberto Giusta, Roberto Serpi, Aldo Ottobrino, Pier Luigi Pasino, Mariella Speranza. La regia è affidata ad Antonio Zavatteri. Per informazioni è possibile contattare il Nestor ai numeri 0775.251740 e 348.7749362 o scrivere all'indirizzo mail info@multisalanestor.it. I biglietti sono in vendita anche su ticketone .it