Ogni anno è una festa, piena di colori, puro divertimento, animazione, spettacolo, fascino. Attesa dai bambini ma anche dagli adulti. Parliamo del carnevale verolano giunto quest'anno alla trentasettesima edizione.
Quest'anno sarà ancora più speciale perché dedicato alla memoria di Gaetano Daidone, detto "Tony", colonna portante dell'appuntamento, scomparso l'altro ieri. L'atteso evento prenderà il via domani alle 14 in piazza Giglio di Veroli per un pomeriggio interamente dedicato ai bambini in maschera con animatori e il teatrino di burattini. E poi la grande festa di domenica, dalle 14 con la sfilata dei carri allegorici. Otto i partecipanti, tra cui quattro in concorso provenienti da Strangolagalli, Ripi, La Lucca e Mole Bisleti e quattro fuori concorso tra cui quello dell'Unitalsi, uno che giungerà da Trevi nel Lazio e altri due che vedranno protagonisti gli studenti. Ma non mancheranno le esibizioni degli Sbandieratori di Cori, delle majorettes, della Street Band di Caserta, della Marching Band di Amaseno. Special guest il più famoso gruppo di spettacolo brasiliano in Italia "Tierra Brasilis". Il presidente Mario Avagnale e i membri dell'associazione ringraziano le famiglie e i commercianti e tutti coloro che hanno contribuito e che contribuiranno in questi giorni alla realizzazione della manifestazione poiché hanno mostrato di avere ancora interesse, amore e soprattutto rispetto per il territorio di Veroli prima di tutto e per quella che è oramai da 37 anni una consolidata tradizione. E l'associazione Rugantino si è unita al dolore «delle famiglie legate a Gaetano Daidone, detto "Tony", ringraziandolo per tutto quello che ha fatto in particolar modo per la nostra associazione. È per questo motivo che la sfilata sarà ancora più importante ed è per questo motivo che sentiamo ancora di più questo Carnevale verolano, dedicato alla sua memoria un evento che senza di lui, ed il suo gruppo di allora, magari neanche sarebbe esistito. La nostra vicinanza va anche alla famiglia di un altro grande concittadino scomparso l'altro ieri, Sebastiano Carnevale».