Enunciare il curriculum del professor Emmanuele Emanuele è cosa ardua, così come le sue opere di filantropia (apertura di scuole, lavori, case di cura, ospedali); pertanto è sufficiente definirlo un "filantropo dei giorni nostri" e presidente tra l'altro della fondazione "Terzo Pilastro Italia-Mediterraneo". L'illustre ospite venerdì ha partecipato all'inaugurazione del "Co-Working Gottifredo", in una platea composta da persone interessate e motivate. Tra questi il presidente dell'associazione "Gottifredo" Tarcisio Tarquini, da uno dei curatori del progetto Angelo Astrei e da altre personalità istituzionali e non, tra cui il sindaco di Alatri Giuseppe Morini e il delegato alla cultura Carlo Fantini. Presenti la dirigente scolastica degli istituti superiori Annamaria Greco, il responsabile dell'Ufficio scolastico provinciale Pierino Malandrucco e Luciano Bellincampi, membro del consiglio del sodalizio. Assente giustificato il rettore dell'Università di Cassino Giovanni Betta, che comunque ha inviato i saluti ai partecipanti. Dopo la presentazione di Angelo Astrei e del presidente Tarcisio Tarquini, il sindaco Giuseppe Morini ha portato i saluti dell'amministrazione comunale. Affermando altresì la bontà del progetto. «Un'idea geniale che sta sorgendo in una città come Alatri, ben vengano queste iniziative, un concentrato di idee che sta esplodendo. Ringrazio il professor Emanuele e le altre forze intellettuali. Onorati di esserci come comune».
Il presidente Tarcisio Tarquini ha ringraziato il sindaco «per le sue parole non occasionali, ma che entrano nel merito delle finalità del nostro progetto che si è affermato grazie all'Accademia, l'Università di Cassino e il Conservatorio. I giovani che hanno dei progetti devono trovare uno spazio attrezzato tecnologicamente, affinché possano realizzarli. I giovani hanno il diritto di provarci. Non ci saremmo riusciti se non avessimo incontrato la generosità, l'amicizia, la lungimiranza del professor Emmanuele Emanuele, della fondazione Terzo Pilastro. Di fronte ad un sistema in cui il welfare pubblico si ritrae e di fronte al privato che spesso non è pari alle aspettative, c'è un terzo pilastro; il privato sociale che assume compiti pubblici». «L'associazione Gottifredo – ha ricordato Bellincampi – ha lo scopo di far conoscere Alatri come città della cultura intesa come leva economica. Il coworking è un progetto che attraverso la formazione accompagna i giovani nel mondo del lavoro»