Con la solennità che ogni anno viene dedicata ad un evento molto seguito nella vivace e laboriosa Contrada di Tufano, i residenti hanno dedicato la giornata di domenica, alla benedizione degli animali e dei mezzi di lavoro. Una tradizione che anche questo anno ha vissuto momenti di grande partecipazione. Un evento che si conferma molto sentito nella popolosa zona. Dopo la messa solenne,celebrata da don Marcello Coretti, i fedeli hanno raggiunto il luogo di raccolta, il grande prato prospiciente il Canale Tufano (purtroppo in secca) accanto alla chiesa di Santa Maria Imperatrice. Accanto al parroco, il responsabile del Comitato Ennio La Bella ed il suo vice Luigi Imperia. Oltre a decine di cavalli e centinaia di pecore, c'erano numerosi cani ed altri animali da compagnia (coniglietti, criceti etc) portati da giovanissimi emozionati. Il piatto forte, tanto per coniugare la tradizione alla modernità, era rappresentato dalla esposizione di trattrici e mezzi agricoli, oltre cento tra vecchie glorie ed esemplari della tecnologia più avanzata. Dopo la benedizione, la lunga processione di mezzi ed animali ha percorso l'intera contrada, tornando al punto di partenza. Da qui, l'ultima tappa, il ristorante Piccola Oasi dove l'allegria toccava il suo apice,tra buona cucina casereccia e bicchieri di quello rosso