Grande partecipazione e consenso ha raccolto, in un'aula consiliare gremita, la conferenza del direttore dell'Osservatorio di Campo Catino Mario Di Sora nel Comune di Guarcino. Un pubblico con età dai 6 anni in su ha seguito con attenzione le oltre 30 slide proiettate sulla storia dell'universo così come lo conosciamo grazie all'uso del telescopio impiegato, per la prima volta, da Galileo Galilei nel 1609. Dopo i saluti del sindaco Urbano Restante, che ha ribadito l'affetto e la stima sia dell'amministrazione che dei cittadini del comune ernico nei confronti della Specola di Campo Catino ha preso la parola il direttore della stessa che ha accompagnato i presenti in un virtuale viaggio nell'universo a partire dal Sole, appunto dai tempi di Galileo, per arrivare ai confini dello stesso attraverso le principali tappe che ne hanno svelato la struttura e le inimmaginabili dimensioni. Si è parlato quindi di nebulose extra-galattiche, di espansione delle galassie, rilevato con lo spostamento delle righe spettrali, del Big Bang e delle potenziali civiltà che potrebbero esistere in questo sistema che è costituto da oltre cento miliardi di galassie a loro volta ospitanti ognuna cento miliardi di stelle. Dopo aver concluso la relazione con la visione dei telescopi del prossimo futuro come il Gmt da 25 metri ed il mastodontico E-Elt da 39 metri è stato il momento delle domande che hanno letteralmente investito il relatore e a cui è stata data ampia ma comprensibile risposta. Un evento, avvincente e denso di dati ed aneddoti, che il pubblico ha saputo apprezzare durante i 90 minuti di esposizione da parte di Mario Di Sora.