Presepe vivente nel centro storico, cambia la location e cambia la data. Le modifiche sono state apportate in corsa, all'ultimo momento e le ragioni sono legate al cantiere in via Duomo, che continua ad influenzare tutta la parte antica della città. Motivi connessi alla sicurezza e alla viabilità, già compromessa per via dei lavori, hanno impedito che la manifestazione si tenesse nel quartiere delle Piagge: impossibile, secondo la Polizia Municipale, spegnere il semaforo che regola il flusso automobilistico lungo Corso Garibaldi e "chiudere" l'intera zona, seppure per poche ore. La comunicazione delle difficoltà presenti è giunta all'organizzazione solo nella giornata di giovedì, dando la stura ad una ridda di voci ed ipotesi, la peggiore delle quali annunciava l'annullamento dell'iniziativa.
Il nuovo itinerario
Fortunatamente, una soluzione-tampone è stata trovata nella tarda mattinata di ieri: il presepe vivente, una manifestazione che ha richiamato migliaia di spettatori nelle edizioni passate, si farà, ma non alle Piagge per quest'anno; l'accesso ai visitatori sarà posizionato in Piazza Luigi Pietrobono (l'area del vecchio mercato coperto a due passi da Piazza S.M.Maggiore, ndc), si salirà quindi per via Sisto Vinciguerra, Piazza Rosa e la parte alta di via Duomo, quella non interessata dai lavori di pavimentazione, arrivando infine all'Acropoli. La variazione del percorso ha comunque imposto uno slittamento della data: da martedì 26 a sabato 30 dicembre. Qualche giorno in più necessario per "studiare" meglio la nuova location e stabilire l'ordine dei quadri che, nel quartiere delle Piagge, aveva già un suo percorso collaudato. Alcuni organizzatori hanno detto che «Vi è stata la tentazione di abbandonare il tutto, ma si è deciso di proseguire anche in considerazione delle risorse e del tempo spesi, oltre che dell'impegno che vi abbiamo messo». Ma le critiche nel frattempo, erano già circolate, anche a livello politico. Più di qualcuno ha affermato: «Ma non si conoscevano già da prima questi problemi?».