Un capolavoro a lungo rimasto nascosto e che ora torna visibile a tutto il pubblico. Parliamo di un quadro realizzato nel '600 e che sarà oggetto di una prossima esposizione: è la Pietà di Girolamo Troppa, conservata nella sagrestia della Cattedrale di San Paolo. Contenuti della mostra (in programma a maggio 2018) e dettagli dell'opera saranno esposti da parte dei due curatori, Mario Ritarossi ed Eugenia Salvadori, in un incontro che si tiene domani nella sede del coworking Gottifredo, via Lisi 2, alle 16.30. Verranno illustrati gli esiti della ricerca che ha portato alla conferma dell'attribuzione al pittore sabino e al senso dell'iniziativa futura, che si svolgerà nella chiesa degli Scolopi. La mostra ha, infatti, la finalità di far riscoprire "un dipinto sconosciuto ai più poiché fuori dai consueti itinerari turistici della città e che rappresenta un capolavoro di pregio che deve essere portato all'attenzione della cittadinanza e degli studiosi".
Saranno previsti anche pannelli esplicativi, proiezioni audio-video, un percorso per non vedenti grazie alla collaborazione con l'Unione italiana ciechi e il liceo artistico "Bragaglia" di Frosinone, la pubblicazione di un apposito catalogo. L'intera manifestazione è promossa dall'associazione Gottifredo, guidata da Tarcisio Tarquini, con l contributo della Banca Popolare del Frusinate. Saranno lanciate pure una piattaforma di crowdfunding e iniziative collaterali grazie ad un comitato presieduto da Remo Costantini