Un progetto ambizioso e innovativo. "La strada di pietra per Montecassino", che verrà presentata ufficialmente mercoledì mattina nel corso di un evento in piazza De Gasperi alle 10 del mattino, si annuncia come una vera e propria rivoluzione.
Non solo in termini culturali, ma con buone ricadute anche sul piano occupazionale. Ne sono certi Fabio Fiorillo e Ida Petraccone dell'associazione "Cassino cultura onlus" che hanno illustrato in anteprima alla stampa l'iniziativa. Nella sostanza dei fatti l'idea è quella di realizzare una strada con circa 200.000 basole sui sentieri della vecchia Cassino che conducono al monastero. Chi sovvenziona il progetto? I cittadini e le imprese, del territorio e non solo. Su ogni basola realizzata con il perlato Royal di Coreno Ausonio ci sarà infatti la possibilità di incidere il nome di chi, spontaneamente, vorrà fare una donazione all'associazione.
Il contributo minimo verrà ufficializzato nei prossimi giorni, ma sarà alla portata di tutti. Tante sono difatti le prenotazioni con alcuni che vorrebbero regalare le basole per Natale. Per capire come saranno realizzate le basole, mercoledì l'associazione illustrerà la strada e ne lascerà una traccia indelebile dinanzi il municipio con un "tappetino" di basole dove verranno incisi i nomi dei 66 sindaci che dal 1800 ad oggi si sono succeduti alla guida della città. Orgogliosi ed entusiasti si dicono Fiorillo e Petraccone che hanno creato un comitato ad hoc ed hanno già tutti i permessi necessari.
«Prima di illustrarlo a Cassino abbiamo presentato questo progetto nel mondo e abbiamo prenotazioni eccellenti.
Ma la strada è solo il primo step di un progetto ancora più ambizioso e rivoluzionario» annunciano i massimi esponenti dell'associazione che realizzano l'iniziativa in collaborazione con l'abbazia di Montecassino, il Comune di Cassino, l'Unicas, l'Anci Lazio, il Cosilam, le province di Latina, Frosinone e Rieti, l'Upi Lazio, la Ficei e l'associazione nazionale polizia locale d'Italia. «Al fine di recuperare e valorizzare in pieno l'intera zona archeologica dal teatro romano all'anfiteatro, dal mausoleo di Ummidia Quadratilla alla via Latina tappe che conducono, non solo idealmente, a Montecassino, si rende necessario attuare il percorso ben attrezzato de "La strada di pietra per Montecassino.
Il progetto spiegano Petraccone e Fiorillo si inserisce dunque a pieno titolo nell'ambito dei "Luoghi e Cammini della Fede".
L'idea di fondo, rielaborata in maniera del tutto autonoma dalla Fondazione, prende spunto dal preesistente progetto "Un Mattone per Assisi", avviato agli inizi dell'an no Duemila e felicemente portato a termine nel giro di pochi anni, divenuto un'autentica attrattiva che richiama continuamente nella città di S. Francesco, e complessivamente in Umbria, centinaia di migliaia di turisti.In effetti uno degli scopi non secondari che contraddistingue il Progetto "La strada di pietra per Montecassino"è quello di adoperarsi onde incrementare le notevoli potenzialità culturali e turistiche del territorio, finora svilite a causa d'una non ottimale gestione delle risorse esistenti. Finora è infatti mancata una efficace e razionale programmazione, a breve, medio e lungo termine, in siffatto settore».