L'Accademia di Belle Arti apre le porte di Palazzo Tiravanti e lo fa per ospitare Unindustria con un'esposizione all'insegna della moda e del rapporto tra impresa ed arte. "Luce Nell'Arte, Temi creativi tra Moda e Arte contemporanea" è il nome dato all'evento che, proprio nella XVI settimana della Cultura di Impresa promossa da Confindustria, sancisce la fondamentale collaborazione tra industria e formazione. Un sodalizio efficace quello della catena produttiva con il progetto, che mantiene vivo un legame finalizzato alla riuscita di un prodotto di pregio.
«Ottima conquista per noi, un tassello in più per radicare i nostri studenti ad operare nel territorio» le parole soddisfatte del Direttore dell'Accademia Luigi Fiorletta. Ospite della manifestazione Stefano Dominella, Presidente della sezione Tessile e Abbigliamento Unindustria, nonché leader di Gattinoni, che per l'occasione ha messo a disposizione pezzi unici direttamente dall'archivio storico della maison. Una mostra di abiti maestosi, capolavoro di artigianato e design, conclusasi con l'installazione di una spettacolo luminoso, nel corso del quale sono state presentate le creazioni del corso di fashion design, proseguimento della linea già in passerella ad AltaRoma.
Negli stessi locali del Museo di Arte Contemporanea Maca, interno all'Accademia, è stata allestita al contempo una galleria di abiti realizzati dagli studenti, utilizzando i tessuti forniti dalle aziende regionali Klopman e Tebro. «Arte e Industria cooperano unite dal fil rouge dell'innovazione, all'insegna della creazione di valore aggiunto e del Made in Italy» ha dichiarato il Presidente di Unindustria Frosinone Giovanni Turriziani, seguito dal maestro Dominella che non ha mancato di celebrare il primato italiano di giovani designer impiegati nelle maggiori case di moda del mondo, con l'augurio di trattenere almeno parte di tanto talento nel paese di nascita. Tra le autorità intervenute anche Marcello Pigliacelli, Presidente della Camera di Commercio, che ha annunciato con entusiasmo la partecipazione dell'Accademia alla Fashion Week di Milano, traguardo raggiunto a conferma di un concorso di forze riuscito, che raccoglie successi. Qualità della materia prima, tecnica e estro creativo si sposano in un connubio produttivo che dà alla luce l'articolo finito, pronto a entrare nel commercio e nel circuito della Moda. Frosinone dà prova di un impulso sempre attivo a coinvolgere le maestranze locali nel percorso di crescita e inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, una garanzia a coronare il debutto dell'eccellenza a partire da un rapporto di stretta fiducia con le risorse di casa nostra. «Non si vive di soli bilanci, l'Italia da sempre vive d'ingegno»: Gattinoni illumina il Tiravanti, l'Accademia di Belle Arti illumina Frosinone, pronta a farsi luce tra gli astri nascenti del Fashion.