Torna "Pastorizia In Festival", l'espressione della tradizione, della cultura e della terra di Picinisco, da sempre a vocazione prevalentemente pastorale, è giunta alla sedicesima edizione. La manifestazione, articolata in due giorni, mercoledì e giovedì, è promosso dall'amministrazione comunale con l'indispensabile collaborazione delle associazioni locali ed il coinvolgimento dell'intera comunità.

«Pastorizia in Festival - spiega il sindaco Marco Scappaticci - è nata con il preciso obiettivo di promuovere e valorizzare la nostra terra, i prodotti, la cultura e le nostre tradizioni agresti. E non a caso rappresenta il segno distintivo, l'immagine più autentica, anzi l'identità stessa del comune di Picinisco; ed il suo successo è dovuto proprio alla formidabile capacità di recuperare le tradizioni pastorali miscelandole con lo scenario naturale del nostro borgo millenario e la salubrità dei nostri monti. Da queste tradizioni, ancora oggi hanno origine i nostri genuini ‘frutti del Pascolo', caratterizzati dall'unicità della biodiversità dell'ecosistema dei nostri pascoli, primo fra tutti il Pecorino Dop di Picinisco, una vera e propria eccellenza gastronomica italiana».

Pastorizia in Festival è ormai un appuntamento consolidato e frequentato da migliaia di visitatori ogni anno che da questa edizione assume anche la dimensione internazionale, con la presenza di produttori provenienti dal Portogallo. Con questa manifestazione l'amministrazione mostra concretamente il proprio sostegno agli imprenditori e alle loro famiglie, la cui attività pastorale rappresenta la vera forza del paese per uno sviluppo economico turistico ed ambientale.

«Nel ricco programma di eventi estivi realizzati con il contributo della Banca Popolare del Cassinate - afferma il presidente della BpC Donato Formisano - spicca ‘Pastorizia in Festival', diventato ormai una consuetudine felice che vede camminare parallelamente il nostro istituto e il Comune di Picinisco. Una sinergia ormai consolidata e che, negli anni, è andata rafforzandosi anche con l'apertura di uno sportello ATM proprio a Picinisco, così da poter offrire servizi efficienti, completi e concreti ai nostri clienti, a tutta la cittadinanza, ai tanti turisti. Sappiamo che la qualità di vita di un territorio non dipende solo dall'economia, ma anche dall'arte, dalla cultura, dalla capacità di sapere custodire e valorizzare le tradizioni, che rinnovano i legami, creano comunità, fanno vivere la storia. Per questo, la nostra vicinanza al territorio è testimoniata anche dal sostegno che ancora una volta la nostra banca ha ben volentieri concesso a questa manifestazione, nella quale la valorizzazione dei prodotti tipici locali, la valorizzazione delle eccellenze locali, la tutela di prodotti di qualità, la promozione di un marchio locale sono il fulcro dei due giorni di grande festa. Sono certo che anche quest'anno "Pastorizia in Festival" otterrà il successo che merita e farà conoscere sul nostro territorio e nel mondo la bontà dei prodotti locali».

Tantissimi gli eventi previsti che consentiranno al turista di immergersi prepotentemente nella vita e nei sapori della pastorizia di una volta. Tra gli appuntamenti: "Sui passi del pastore" (una suggestiva giornata insieme al pastore e al suo gregge tra i sentieri della transumanza), "Il tratturo del gusto" (percorso gastronomico con degustazione di piatti tipici della transumanza), la "Terrazza del pastore" (racconti di viaggi spostamenti e migrazioni legate alla storia del Pecorino Dop di Picinisco), o "Pastorelli all'opera" (brillante idea attraverso la quale i bambini ospiti si cimentano nella produzione del formaggio guidati dai consigli degli esperti Michele Grassi e Loreto Pacitti). E ancora musica tradizionale, gastronomia, balli, corsi di strumentazione popolare ed intrattenimenti vari, costituiscono l'occasione più autentica per immergersi nella millenaria storia di Picinisco fondata sulla pastorizia, sui suoi prelibati ‘frutti del pascolo' e sulle sue tradizioni, che ogni anno cattura l'attenzione di migliaia di visitatori.